All’Aquila, 2000 persone hanno dormito nei centri di accoglienza. Il sindaco Massimo Cialente ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per permettere accurati sopralluoghi negli edifici scolastici a seguito dei terremoti. Alcune frazioni delle Marche e dell’Umbria sono rimaste isolate e molte persone hanno deciso di dormire in strutture specializzate. Inoltre, migliaia di persone residenti nel Centro Italia sono rimaste senza energia elettrica. La neve, in alcune zone, ha raggiunto anche i 4 metri, mettendo in ulteriori difficoltà le forze dell’ordine.
Alle 5.30 è partita la Colonna mobile della Protezione civile toscana diretta nella provincia di Macerata per fornire un servizio di spalanca tura neve nelle zone colpite dal terremoto. Le altre regioni italianie si stanno mobilitando per aiutare le popolazioni del Centro Italia in difficoltà. Alcuni volontari del soccorso alpino veneto si sono recati sul luogo per dare una mano.