Jim Hill, un giornalista vicino alla Warner Bros., ha raccontato che la Warner Bros. ha incontrato Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint riguardo la possibilità di fare una trilogia basata su “Harry Potter e la maledizione dell’erede” dopo la conclusione dei 5 film sugli “animali fantastici”. J. K. Rowling è però fortemente contraria: la scrittrice ha più volte ribadito che “Harry Potter e la maledizione dell’erede” è nato per essere solo uno spettacolo teatrale e non un film. La donna è stata pesantemente coinvolta fin dalla realizzazione del primo film, e pensare di ricreare la magia senza di lei sarebbe impossibile.
La Rowling sta inoltre puntando molto sul franchise di “Animali fantastici”, e teme anche che un film del genere potrebbe deviare l’attenzione del pubblico. In ogni caso, la pellicola uscirebbe solo nel 2026, circa 2 anni dopo l’ultimo film di “Animali fantastici”. Inoltre, nello spettacolo teatrale Harry Potter ha 37 anni e se la pellicola uscisse quell’anno, Daniel Radcliffe avrebbe un’età appropriata. Lo stesso attore non ha rifiutato l’idea di ritornare ad essere il maghetto con la cicatrice sulla fronte.
Jim Hill ha raccontanto: “Ho sentito dire che Warner Bros ha effettivamente avuto incontri con Emma, con Rupert e naturalmente con Daniel su “Il bambino maledetto”, perché vogliono che questo sia, in mancanza di un termine migliore, “Harry Potter: Il risveglio della Forza“. Vogliono che questa trilogia di film disponga di attori che conosciamo e amiamo dai film originali, che abbiamo visto crescere e diventare adulti. E naturalmente vorrebbero assumere un sacco di nuovi e giovani attori per interpretare i loro figli”.