Dopo essere stato arrestato dalla polizia e accusato dell’omicidio del bambino, Vikesh ha confessato raccontando la vicenda nei dettagli. Con l’intento di ucciderlo, avrebbe attirato Deepu all’interno della propria abitazione promettendogli dei fili da utilizzare per far volare gli aquiloni. Senza esitazioni di nessun genere, ha strangolato a morte il bambino, suo lontano parente, l’ha spogliato e infine fatto a pezzi nella vasca da bagno con un grosso attrezzo da giardinaggio. “Ho mangiato alcuni pezzi di carne della coscia e bevuto il suo sangue – ha confessato – Gli altri pezzi gli ho messi in buste di plastica”.
In base a quanto dichiarato dal ragazzo, non ha ucciso il piccolo solo per poterne mangiare la carne: questo era l’obiettivo principale ma Vikesh aveva in mente ben altro. Dopo aver fatto tagliato in 6 pezzi il corpo di Deepu e divorato alcuni parti della sua coscia, il 16enne avrebbe gettato i suoi resti in un terreno abbandonato. Per il cuore, che aveva conservato separatamente, aveva un progetto ben preciso: lasciarlo nel giardino della sua scuola di Ludhiana, che non amava frequentare, allo scopo di rovinarne la reputazione e farla così chiudere. Secondo quanto affermato dalle autorità che hanno eseguito l’arresto, il 16enne è stato ricoverato in una struttura psichiatrica.