Stamane, 5 persone, di cui 3 donne, si erano recate a Gressoney-Saint-Jean per scalare la cascata senza sapere che la bellezza della Bonne Année sarebbe stata loro fatale. Durante la scalata, all’improvviso, una parte della parete ha ceduto e l’intero pezzo sottostante è crollato trascinando con sé 2 uomini e 2 donne per un centinaio di metri. “In questi giorni c’è stato un pericoloso rialzo delle temperature che potrebbe aver indebolito la parete di ghiaccio – ha precisato Favre – Ieri a Gressoney alle 9 la temperatura era di poco sotto lo zero mentre alle 11 aveva raggiunto quasi gli 11°”.
L’ipotesi che un rialzo termico abbia causato la tragedia ha trovato conferma nelle dichiarazioni fatte da due scalatori, che si trovavano nelle vicinanze al momento del crollo. “Eravamo sulla cascata Ciampa che a quell’ora non prendeva sole, mentre la Bonne Année era esposta ai raggi – hanno raccontato – Stavamo arrampicando quando abbiamo sentito un boato fortissimo, poco dopo è arrivato un elicottero. Solo quando siamo rientrati a valle abbiamo saputo quello che era successo”.