La malattia di cui soffre la piccola Eva si chiama anencefalia e comporta l’assenza dei centri nervosi che controllano numerose funzioni vegetative e movimenti volontari. Di conseguenza, una volta nata, la bimba è destinata a morire in poche ore. “Nostra figlia ha un cuore perfetto. Ha piedi, mani, reni e fegato perfetti – scriveva lo scorso 16 dicembre la madre – Sfortunatamente non ha un cervello perfetto”. Nonostante il dolore e lo sconforto nel sapere che la propria figlia non ancora nata è malata terminale, Kery e Royce hanno deciso di vedere gli aspetti positivi di quella difficile situazione. “Ameremo Eva e il tempo che ci sarà concesso di passare assieme”.
La terribile diagnosi è stata fatta durante un’ecografia alla 20^ settimana di gestazione: la piccola sarebbe nata senza la parte superiore del cervello e del cranio, morendo quindi a poche ore dal parto. Contrariamente a quanto ci si aspettasse, Kery, superato lo shock iniziale, ha deciso con grande coraggio di non abortire. “Eva donerà gli organi e salverà altri bambini cambiando così la loro vita e permettendogli di viverla”.