Oltre ad essere un problema psicologico, la malattia di Shalini è anche un grave limite fisico. La ragazza è costretta a mettere in ammollo il suo corpo in acqua diverse volte al giorno, e anche di notte, dovendo inoltre spalmarsi una lozione ogni 3 ore per evitare che la pelle si secchi. Inoltre, circa una volta ogni 2 mesi, subisce una muta completa. Shalini però non si è lasciata scoraggiare e ha continuato a vivere la sua vita il più normalmente possibile. “Ero felice di andare a scuola anche se venivo isolata dai miei compagni – ha spiegato – Ora mi hanno cacciata, ma io che colpa ne ho?”.
Secondo quanto dichiarato dalla madre della ragazza, Shalini è affetta da questa malattia fin dalla nascita. Benché si tratti di una patologia rara, l’eritrodermia non è incurabile ma la famiglia della ragazza non si può permettere le cure necessarie. “Il problema alla pelle non la uccide ma logora la sua vita un pezzo alla volta – ha spiegato la madre – Non abbiamo idea di dove andare o chi consultare”. Il padre, un operaio, ha lasciato un appello per cercare una soluzione. “È terribile vedere la propria figlia soffrire così, sapere che esiste una cura ed tuttavia essere impotenti”.