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Milan, l’attacco dell’ex Bacca: “Ero nel peggiore della storia”

Il rapporto tra Carlos Bacca e l’ambiente Milan non è mai stato particolarmente idilliaco. A partire dal 2015, quando è diventato un nuovo giocatore rossonero, il centravanti colombiano ha fatto discutere per le sue prestazioni eccessivamente altalenanti, considerato dai supporters rossoneri a tratti “indisponente” per il presunto scarso impegno profuso in campo. E così, dopo due annate a Milanello e 34 reti in 77 presenze tra campionato e coppe, nell’estate del 2017 le strade di Bacca e del Milan si sono separate, con il calciatore sudamericano che si è trasferito al Villarreal; una partenza che certamente non ha causato alcun dispiacere ai tifosi.

In questi ultimi giorni, però, Carlos Bacca è tornato sulla sua esperienza in Italia e, durante un’intervista rilasciata a W Radio Colombia, non ha risparmiato delle frecciate alquanto pungenti alla sua ex squadra. Parlando delle sue stagioni in maglia rossonera, l’attaccante colombiano ha esordito dicendo che, dal punto di vista personale, la sua esperienza al Milan è stata soddisfacente, essendo riuscito anche a raggiungere l’obiettivo che si era prefissata la società (il ritorno in Europa). Come tutti ben sappiamo, però, i rossoneri sono rientrati sì nel calcio internazionale, ma non dalla porta principale, ovvero quella Champions League che ormai manca da un po’ di anni in casa milanista. A tal proposito, Bacca ha sottolineato che probabilmente si sarebbe potuto fare ancora meglio, ma solo con l’aiuto della società che, invece, era completamente assente perché ormai Berlusconi stava solo pensando a vendere al più presto il club.

Inoltre l’attaccante del Villarreal non ha nascosto che ormai ci fosse una certa distanza tra sé, la dirigenza e l’allenatore, ma nonostante ciò non si pente di nulla perché “ho dato il mio contributo”. Ma l’affondo di Carlos Bacca si è fatto ancora più pesante quando ha dichiarato che ha giocato “nel peggior Milan della storia”, non risparmiando proprio nulla alla squadra allenata da Montella. In merito al presente, il 31enne centravanti colombiano si è detto contento dell’ambiente che ha trovato al Villarreal e di questa nuova esperienza nella Liga dopo le due stagioni disputate con la maglia del Siviglia dal 2013 al 2015.

Tuttavia, nelle sue considerazioni piuttosto dure nei confronti del club meneghino, probabilmente Carlos Bacca ha dimenticato un piccolo particolare. Attualmente, infatti, l’attaccante non è di proprietà del Villarreal, essendo giunto nel club spagnolo in prestito oneroso da 2 milioni di euro, con diritto di riscatto stabilito a 16 milioni. Siccome, nonostante si trovi bene in Spagna, nemmeno lì sta lasciando particolarmente il segno, con appena 2 reti in 9 presenze, non è affatto scontato che la società iberica decida di non acquisirne il cartellino, preferendo rispedirlo al Milan. Se ciò dovesse accadere, dopo quanto affermato in questi giorni, quasi certamente l’ex Siviglia si ritroverebbe in una situazione ancora più complessa, con la dirigenza rossonera che, a quel punto, si vedrebbe “costretta” a cederlo al più presto anche per una cifra piuttosto irrisoria.

Patrizia Gallina