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Ultrà Lazio: immagini antisemite contro romanisti. È scandalo

La curva sud dell’Olimpico, casa abituale della Roma, è stata riempita di adesivi razzisti durante la partita Lazio-Cagliari. Tra i vari abomini era possibile leggere : ” Romanista ebreo”, o vedere immagini di Anna Frank con la maglietta della Roma.  A compiere questi atti a dir poco oltraggiosi e vergognosi il gruppo ultrà laziale degli Irriducibili. I tifosi in realtà non sarebbero potuti neanche esserci, in quanto la curva nord era stata chiusa per razzismo. Tuttavia hanno potuto acquistare i biglietti della curva rivale per un euro.

Il macabro episodio ha ovviamente sdegnato l’opinione pubblica. La Figc ha avviato un’inchiesta volta a verificare la responsabilità del Club della Lazio. Ulteriori indagini sono state aperte dalla Questura di Roma. Il Codacons chiede la chiusura della curva per 3 anni, sostenendo che si è trattato di una vera e propria associazione a delinquere. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato :”Il volto e le pagine del diario di Anna Frank, la sua storia di sofferenza e di morte a opera della barbarie nazista, hanno commosso il mondo. Utilizzare la sua immagine come segno di insulto e di minaccia, oltre che disumano, è allarmante per il nostro paese, contagiato, ottanta anni addietro, dall’ottusa crudeltà dell’antisemitismo”. Mattarella ha inoltre assicurato grande impegno per individuare i responsabili.

Questa mattina il presidente della squadra biancoceleste, accompagnato da una delegazione, si è recato in sinagoga con una corona di fiori, per esprimere la dissociazione da quanto accaduto. Lolito:” la Lazio promuoverà un’iniziativa annuale per portare 200 giovani tifosi in visita a Auschwitz. La stragrande maggioranza della tifoseria laziale è antirazzista e contro ogni forma di antisemitismo”. Il responsabile comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, in un’intervista a Radio Radio Tv, ha etichetta l’accaduto come :“atto di pochi sconsiderati o peggio di qualcuno che ha l’interesse di danneggiare la squadra”. Il gruppo ultrà degli Irriducibili si dice stupito del clamore , e sminuisce il gesto tentando di circoscriverlo a goliardia sportiva.