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Mondiali: i grandi nomi che non ci saranno a Russia 2018

La fase finale dei Mondiali di Russia 2018 non è ancora iniziata, eppure nonostante manchino ancora diversi mesi all’avvio ufficiale del torneo, in queste settimane stanno giungendo diverse notizie che, sportivamente parlando, stanno destando un certo scalpore. Su tutte, naturalmente, campeggia l’eliminazione della Nazionale italiana ad opera della Svezia che, di fatto, terrà lontana la selezione azzurra dalla massima competizione internazionale per la terza volta nella sua lunga storia, dopo le assenze nel 1930 e nel 1958. Oltre all’Italia, però, mancherà un’altra formazione di prestigio come l’Olanda, anch’essa vittima di una pesante crisi in termini di risultati che non fa onore al celebre calcio olandese, e una serie di compagini che, seppur meno blasonate rispetto alle suddette Nazionali, terranno fuori dai giochi dei calciatori che, nei rispettivi campionati, sono delle vere e proprie stelle. Andiamo a scoprire, dunque, quali sono i grandi nomi del calcio internazionale che non potremo vedere tra i protagonisti di Russia 2018.

Partendo da casa nostra, è inevitabile menzionare tra i grandi assenti ai prossimi Mondiali Gigi Buffon. Il grande portiere campione del mondo 2006 non si è tolto la soddisfazione di poter difendere la porta azzurra per l’ultima volta in carriera, poiché il prossimo 28 gennaio compirà 40 anni e, di conseguenza, quello in terra russa sarebbe stato il suo ultimo, grande impegno con la Nazionale italiana. Oltre all’estremo difensore della Juventus, non prenderà parte alla manifestazione calcistica nemmeno Leonardo Bonucci che, a parte la crisi che sta attraversando in questi mesi al Milan, è indubbiamente uno dei difensori più affidabili nel panorama calcistico internazionale, e grande sogno di Guardiola e del suo Manchester City. Il capitano rossonero, però, non dovrebbe dire addio all’Italia, anzi, nel nuovo corso dovrebbe essere proprio lui ad ereditare la fascia di capitano da Buffon.

Se la Nazionale italiana sta vivendo una delle fasi più buie della sua storia, lo stesso si può dire di quella olandese. Nonostante non sia mai riuscita ad aggiudicarsi un titolo mondiale, la formazione dei Paesi Bassi è sempre stata una delle grandi protagoniste del torneo internazionale e, dopo un pessimo girone di qualificazione, dopo aver fallito l’approdo agli Europei del 2016 non sarà nemmeno a Russia 2018. E così sui campi russi non potremo vedere all’opera la star del Bayern Monaco, Arjen Robben che, a 33 anni, rischia di non poter più partecipare alla competizione. Non ci sarà nemmeno Stefan de Vrij, 25enne difensore della Lazio che nella prossima estate, mentre i colleghi saranno impegnati nel contendersi la Coppa del Mondo, potrebbe essere protagonista di una vera e propria asta di calciomercato, con la Juventus in prima fila per aggiudicarsi il suo cartellino.

Nonostante non abbia il blasone di Italia e Olanda, anche l’assenza dell’Algeria priverà i prossimi Mondiali di un grande protagonista. Stiamo parlando di Riyad Mahrez, centrocampista di indiscusso talento del Leicester, laureatosi campione d’Inghilterra con la formazione inglese guidata all’epoca da Claudio Ranieri. Dopo aver partecipato a Euro 2016, giungendo fino agli ottavi di finale dove è stata eliminata dalla Germania, la Slovacchia non è riuscita a strappare il pass per Russia 2018, non avendo avuto nemmeno la possibilità di partecipare agli spareggi tra le migliori seconde. E così non potremo vedere all’opera, in terra russa, il capitano del Napoli, Marek Hamsik, uno dei giocatori più completi e talentuosi degli ultimi anni, nonché simbolo indiscusso del calcio slovacco. La sua “cresta” e soprattutto i suoi colpi mancheranno a tutti gli appassionati di calcio.

Un’altra assenza “pesante” sarà quella del Cile. “La Roja”, protagonista e trionfatrice in Coppa America nel 2015 e 2016, nonché protagonista della Confederations Cup 2017 dove è stata battuta in finale della Germania, dopo due presenze consecutive nel 2010 e 2014 non sarà a Russia 2018. I cileni, infatti, nel girone di qualificazione sudamericano sono giunti soltanto al sesto posto, per un’eliminazione che in patria è risultata piuttosto inattesa e clamorosa, visti i grandi successi ottenuti di recente. Mancherà, così, nella competizione internazionale, Arturo Vidal, ex perno del centrocampo della Juventus e ora grande protagonista del Bayern Monaco, nonché “sogno proibito” dell’Inter di Spalletti. Il giocatore cileno ha 30 anni, dunque non è da escludere che possa riprovarci per il campionato del mondo del 2022, quando sarà 34enne.

Non ha fatto certamente scalpore la mancata qualificazione a Russia 2018 del Galles, compagine che vanta solo una presenza ai Mondiali nel 1958, e un’ottima partecipazione agli Europei del 2016 quando, con grande sorpresa, è giunta fino alle semifinali, dove poi è stata eliminata dal Portogallo. Il trascinatore dei gallesi, Gareth Bale, sarà tra le stelle del calcio di cui si noterà l’assenza al prossimo torneo intercontinentale, dato che con le sue galoppate sulla fascia e i suoi goal da cineteca è solito regalare grande spettacolo a tutti i calciofili. A proposito di realizzazioni, sicuramente non ci saranno quelle di Edin Dzeko: il bomber della Roma, infatti, non è riuscito ad approdare ai prossimi Mondiali con la sua Bosnia.

Tra gli altri grandi assenti a Russia 2018, ricordiamo anche Mkhitaryan, centrocampista armeno del Manchester United; Aubameyang, centravanti del Gabon e del Borussia Dortmund; Jan Oblak, portiere sloveno dell’Atletico Madrid e Luis Antonio Valencia, terzino del Manchester United che ha mancato la qualificazione con l’Ecuador.

Insomma, tenendo conto soltanto di una parte dei migliori calciatori che non sono riusciti ad ottenere l’accesso ai prossimi campionati del mondo, indubbiamente a Russia 2018 mancheranno delle Nazionali storiche e blasonate, ma anche dei giocatori che, con la loro classe, avrebbero certamente contribuito a rendere ancora più spettacolare il torneo.

Patrizia Gallina