VNews24

Belluno città con migliore qualità di vita, ultima Caserta

Il Sole 24 ore ha condotto la XXVIII edizione dell’indagine annuale sulla qualità della vita nelle città italiane. Le 110 province della penisola sono state esaminate, ed al primo posto troviamo Belluno che torna in cima alla classifica come avvenne nel 1990, anno in cui fu pubblicata la prima classifica. A perdere il primato è Aosta che scende al secondo posto. A seguire Sondrio, Bolzano e Trento. In ultima posizione abbiamo Caserta, preceduta da Taranto e Reggio Calabria. Gli elementi che sono stati presi in considerazione per svolgere l’indagine sono sei macro-aree e 42 indicatori. Tra questi abbiamo gli acquisti online, il gap retributivo di genere, la spesa per i farmaci, il consumo del suolo, gli anni di studio degli over 25 e l’indice di litigiosità nei tribunali.

Per quanto riguarda i risultati delle singole macro-aree abbiamo Milano al primo posto nell’ambito di ricchezza e consumi avendo conquistato il primato nel pil pro-capite, nell’importo medio delle pensioni e nei depositi bancari. I voti migliori per il consumo di suolo e immigrazione ospedaliera vanno a Sondrio che guadagna il podio dell’area ambiente e servizi. Firenze si aggiudica il primo posto per quanto riguarda cultura e tempo libero, rubandolo alla capitale. Ascoli Piceno è medaglia d’oro nell’ambito di lavoro e innovazione. Aosta è la migliore in quanto a densità abitativa e acquisizioni di cittadinanza. La provincia di Verbano Cusio Ossola si guadagna la prima posizione per giustizia e sicurezza.

Per quanto riguarda le grandi città abbiamo Palermo che rispetto all’anno precedente guadagna due posizioni, classificandosi al 97° posto. Napoli conserva la sua 107° posizione. Le altre grandi città hanno invece tutte un bilancio negativo, Genova perde ben 27 posizioni, Torino 5, Roma 11 ritrovandosi cos’ al 24° posto. Male anche Milano che scende dal secondo all’ottavo posto, frenata dal settore Ambiente e servizi e da quello di giustizia e sicurezza, all’interno del quale finisce all’ultimo posto.  Anche Bologna e Firenze perdono entrambe ben sei posizioni.