Gli Acquisti nelle farmacie in orario notturno costeranno il doppio
Gabriella Marvulli
Grazie al decreto ministeriale di Beatrice Lorenzin, in vigore dal 9 Novembre, è stato possibile aggiornare il tariffario nazionale delle farmacie. L’ultimo cambiamento infatti risale a ben 25 anni fa. Questa decisione porta con sé diversi aumenti, in particolar modo sul prezzo dei servizi notturni e quello delle preparazioni galeniche.
Acquistare farmaci in orario notturno costa il doppio. Infatti si passa da 3,87 a 7,50 euro. Per quanto riguarda i comuni con meno di tremila abitanti il costo sarà di 10 euro. Supplementi aggiuntivi ci sono anche per la distribuzione di medicinali da parte di farmacie sussidiate. Negli orari di chiusura diurna è previsto un diritto addizionale di 4 euro. Questo aumento è applicato ai servizi a “battenti chiusi” e “a chiamata”. I diritti non sono applicabili quando la farmacia effettua servizio a “battenti aperti”.
L’aumento, per quanto riguarda le preparazioni galeniche, è del 40%. In particolare, questa manovra è stata messa in atto come compensazione degli oneri connessi alle attività generali, preliminari e successive all’allestimento. Non finisce qui, è previsto un aumento pari a 2,50 euro per le preparazioni contenenti sostanze pericolose per la salute umana e dopanti.
Un segnale forte quello del Ministro della Salute. Con l’aggiornamento delle tariffe nazionali, viene riconosciuta la professionalità del farmacista ma viene anche data maggiore importanza alla salute del cittadino. Un passo avanti fondamentale che andava fatto da molto tempo. Non c’è solo il costo delle materie prime ma anche quello della competenza dell’operatore. La volontà del Ministro della Salute è di porre in primo piano la figura professionale del farmacista ma anche quella del cittadino. Infatti la preparazione di un farmaco è un atto delicato che necessita di una remunerazione adeguata. Mentre il cittadino ha il vantaggio di poter accedere più facilmente a cure personalizzate, quando non trova sollievo dai medicinali prodotti dalle case farmaceutiche.