Il 10 dicembre è stata la giornata mondiale dei diritti degli animali. Nel 1998 l’associazione animalista britannica Uncaged, diventata poi Centre for Animals and Social Justice, ha indetto che questa giornata sia dedicata a celebrare i diritti animali. Anche l’associazione People for ethical treatment of animals (Peta), ha iniziato a celebrare questa ricorrenza. In Italia questa giornata dedicata agli animali, viene festeggiata dal 2008, dall’associazione Animal Equality.
L’appuntamento è celebrato in numerosi paesi, in Italia quest’anno l’appuntamento è stato indetto da Essere Animali, che a Milano, Brescia e Bologna ha voluto coinvolgere numerosi attivisti per lanciare un forte messaggio. L’impatto maggiore è stato forse quello del flash mob tenutosi a Bologna, sotto le Due Torri. Via Rizzoli è stata invasa da decine di sagome giganti, che raffiguravano animali. Queste sagome erano volte a ricordare i 600 milioni di animali allevati ogni anno per l’industria alimentare. A Roma la Lega antivivisezione (Lav) ha celebrato l’iniziativa un giorno prima, raccogliendo firme per la petizione sullo stop alla caccia.
Esseri Animali sostiene “Può sembrare paradossale chiedere diritti per gli animali, un concetto costruito sull’essere umano e che presuppone, oltre che la garanzia di diritti fondamentali, anche il rispetto di doveri che gli animali non potranno mai rispettare. Ma al di là del significato reale della parola, è un senso di giustizia che ci muove. Considerando che un’alimentazione vegetale è sana e gustosa viene da chiedersi se vi sia un giusto motivo oggi per uccidere gli animali per cibarsene. Il diritto a non essere ucciso potrebbe essere esteso oltre i confini umani, sta a noi scegliere se farlo. Per questo celebriamo la Giornata Mondiale dei Diritti Animali lo stesso giorno di quella dei Diritti Umani”, conclude l’associazione.