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Lega Nord: la sindaca di Cascina sostiene che è giusto che i medici calabresi siano pagati meno

La sindaca del comune di Cascina, in provincia di Pisa ha dichiarato che è giusto che i medici calabresi siano pagati meno dei medici dell’Emilia Romagna. La prima cittadina di Cascina, Susanna Ceccardi, esponente della Lega Nord ha esternato questa dichiarazione in tv, durante Agorà, il programma di Rai 3. Inutili i tentativi della conduttrice e degli ospiti di farla ragionare.

La Ceccardi ha dichiarato : “Ho visto i dati della differenza degli stipendi tra i medici calabresi e i medici dell’Emilia Romagna. Ci saremmo tutti stupiti negativamente se gli stipendi dei medici calabresi fossero stati più alti di quelli dell’Emilia Romagna. menomale che non è così”. La conduttrice Serena Bortone e gli altri ospiti in studio hanno replicato, ma la sindaca pisana insiste : “Secondo me no, perché in Emilia Romagna hanno delle strutture specializzate, hanno delle specializzazioni maggiori“. E’ quindi è giusto pagare meno un medico calabrese?, insiste la conduttirce, e la sindaca risponde: “Bisogna utilizzare il metodo meritocratico“.

 La Ceccardi prosegue con le sue argomentazioni facendo riferimento ad una differenza di qualità del lavoro e ai casi di malasanità calabresi. Il sociologo Domenico De Masi tenta di spiegare che la qualità della sanità non dipende dal singolo lavoratore, ma dall’organizzazione complessiva, e prosegue domandando:  “Secondo lei è giusto pagare meno un medico calabrese che magari fa lo stesso lavoro di uno di Milano?”. La sindaca replica :” No io non ce l’ho col medico calabrese. Ci sono tanti medici calabresi che lavorano in strutture di eccellenza magari in tutta Italia e in tutto il mondo che vengono pagati di più, ma la sanità calabrese non è proprio un’eccellenza in Italia, non veniamo a fare i buonisti”. La Ceccardi dice poi di essere stata fraintesa e conclude: “In Calabria, anche per i casi di malasanità, ci sono medici meno bravi che in Emilia Romagna. Nella media, poi magari ci sono delle eccellenze”.