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Molestie sessuali: Luxuria chiede scusa ad Asia Argento

La vicenda delle molestie sessuali, che avrebbe subito Asia Argento dal produttore americano Weinstein, continua a far discutere. La denuncia pubblica, fatta dalla figlia del famoso regista, ha provocato tantissime polemiche. Le reazioni nel mondo dello spettacolo sono state diverse tra di loro e non sempre improntate sulla solidarietà. Un esempio emblematico è rappresentato da Vladimir Luxuria. In una trasmissione della Rai, ha accusato Asia Argento di raccontare stupidaggini, sostenendo che le donne molestate hanno il dovere di denunciare subito le molestie sessuali, per poter essere considerate credibili.

Le scuse su Facebook di Vladimir Luxuria

L’ex compagna di Morgan aveva reagito in maniera indignata, accusando Luxuria e tutta l’Italia di maschilismo e bigottismo. Ma pochi giorni fa Luxuria sul suo profilo Facebook, ha scritto un lungo post nel quale ha chiesto scusa ad Asia Argento. L’ha poi ringraziata per aver preso molte volte le difse di persone omosessuali e transessuali. Le scuse sono state accettate, ma come era facilmente prevedibile, il dibattito non accenna a placarsi. Moltissime persone su Internet e sui social in particolare, hanno ritenuto le scuse finalizzate a farsi pubblicità e ripulire la propria immagine. Risulta difficile prendere posizione in questa vicenda, che è risultata sgradevole fin dall’inizio. Infatti si è avuta l’ennesima conferma di come il nostro paese tenda sempre a dimostrarsi maschilista e poco solidale con le donne.

Asia Argento: nuove dichiarazioni sul caso molestie sessuali

L’attrice italiana ha rilasciato altre dichiarazioni in un’intervista rilasciata a Le Iene. In questa trasmissione televisiva, molte attrici italiane avevano accusato di molestie sessuali il noto regista televisivo e cinematografico Fausto Brizzi. Quest’ultimo aveva dichiarato di aver sempre avuto rapporti consenzienti con le attrici in questione. Ma, era stato costretto a interrompere tutte le sue attività lavorative. Asia Argento ieri ha ribadito la sua volontà di continuare questa battaglia a difesa di tutte le donne molestate. La sua profonda convinzione è che ci siano tanti altri produttori e registi italiani, che hanno commesso lo stesso reato di Fausto Brizzi.

Infine ha ribadito la sua sofferenza nel constatare la poca solidarietà ricevuta in Italia, a differenza di altri paesi come l’America ,dalla quale ha ricevuto tanti attestati di solidarietà. Non c’è dubbio che questa bruttissima vicenda ci riserverà nel prossimo futuro, altre clamorose rivelazioni.