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New York, incendio nel Bronx: 12 morti tra cui anche un bambino

Sono 12 le vittime dell’incendio divampato in un edificio di cinque piani nel Bronx (New York). Nel rogo ha perso la vita anche un bambino di un anno. Inoltre sarebbero almeno 12 i feriti di cui quattro versano in condizioni gravi. Le fiamme, stando alle prime indagini, sarebbero partite dal primo piano per poi diffondersi in tutto l’edificio. Ad aggravare la tragedia ci si è messo anche un forte vento che ha alimentato le fiamme. Era da 25 anni che non si verificava un incendio così disastroso in città. Nel 1990 a New York, sempre nel Bronx, l’Happy Land Social Club bruciò uccidendo 87 persone.

In un primo momento non era chiaro cosa potesse aver scatenato l’incendio, date le temperature invernali della serata. In seguito la Cnn ha fornito un resoconto più dettagliato dell’evento. Sembrerebbe che un bambino di tre anni abbia giocato con i fornelli della cucina. La madre del piccolo dopo essersi accorta delle fiamme è uscita con i due figli dall’appartamento lasciando la porta aperta. Un errore fatale che ha permesso al fuoco di diffondersi attraverso le scale, fungendo così da “camino”. Non è ancora stato accertato se gli allarmi antincendio fossero in funzione.

La testimonianza di un sopravvissuto all’incendio di New York

La prima telefonata ai vigili del fuoco è stata fatta intorno alle 18.51 e i soccorsi sono arrivati sul posto dopo pochi minuti. La scena che gli ufficiali si sono trovati di fronte era disastrosa. C’erano persone che urlavano e chiedevano aiuto. Maria Batiz, una nonna di 53 anni e sua nipote di 8 mesi sono morte nel rogo. La madre della bambina non si trovava in casa perché si trovava a lavoro. Uno dei superstiti, Joel Rodriguez di 40 anni, ha raccontato di aver aperto la porta di casa ed essere stato ricoperto immediatamente di fuliggine. Dopo aver chiuso l’entrata dell’appartamento si è recato alla finestra aiutando anche la moglie, un amico e il cane ad uscire. Joel è ancora molto scosso per quanto accaduto.