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Filippine, rischio eruzione vulcano: evacuate 12 mila persone

Grande paura si sta vivendo nelle Filippine nelle ultime ore. L’Istituto di vulcanologia e sismologia delle Filippine, ha deciso di innalzare il livello di allerta al quinto livello, in quanto ritiene che ci sia una elevata possibilità di una notevole eruzione del vulcano Mayon. Quest’ultimo è uno dei più attivi del paese.

Si possono già osservare dei bagliori rossastri, che purtroppo sono un segnale eloquente di un possibile brusco risveglio del vulcano. Le autorità hanno quindi disposto che sia evacuata un’intera area di circa 7 chilometri quadrati. Di conseguenza circa 12mila persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni e ad andarsene in un altro posto.

A darne notizia per primo è stato il quotidiano britannico Telegraph, secondo il quale le prime avvisaglie si sarebbero avute circa 4 giorni fa. Il direttore di Phivolcs, l’istituto di vulcanologia, ha affermato che i flussi piroclastici sono stati monitorati nelle pendici sud ovest del vulcano nella provincia di Albay, 330 km a sud di Manila. Secondo Renato Solidum, il rischio concreto è che l’accumulo di gas possa provocare l’aumento della pressione e causare quindi un’eruzione devastante. Nelle Filippine le persone purtroppo sono abituate a dover far fronte a fenomeni climatici devastanti, come per esempio i frequenti e distruttivi tifoni e i violenti terremoti.

Filippine: precedenti eruzioni del vulcano Mayon

Il vulcano Mayon ha già spaventato altre volte le Filippine. L’eruzione più violenta ci fu nel 1814, e provocò una vera e propria catastrofe umanitaria. Morirono circa 1200 persone e un’intera cittadina, Casgawa, venne seppellita completamente. In quel caso si salvò solo un campanile, che ancora oggi rimane un’importante attrazione turistica. Un’ altra grave eruzione ci fu nel 1993, quando morirono circa 80 persone. L’ultimo caso risale al 2013, quando durante un’escursione, ci fu un’esplosione che uccise cinque persone e provocò 7 feriti gravi. In totale nella storia le eruzioni sono state 50. Quindi il lavoro di prevenzione dell‘Istituto di Sismologia e Vulcanologia delle Filippine, è apprezzabile e può servire per evitare altro dolore e altri morti.