Torna alla ribalta il caso di Dylan Farrow, la 32 enne figlia adottiva di Mia Farrow e Woody Allen. Le accuse al padre le aveva già rese pubbliche molto tempo fa. Nel 1992 aveva affermato che Allen avrebbe abusato di lei quando aveva solo 7 anni. Il celebre regista ha sempre negato e non è mai stato condannato. Woody Allen e Mia Farrow ebbero un divorzio tormentato e la sentenza di separazione lo definì “insensibile e inaffidabile”, ma fu assolto dall’accusa di molestie.
Dylan è sempre stata sostenuta dalla madre e dal fratello Ronan, figlio naturale del regista e Mia Farrow. Le accuse sono state ribadite anche nel 2014 in una lettera al New York Times. Woody Allen ha sempre risposto definendole false. Fu avviata un’indagine, come ricorda il regista, ma non fu raccolta alcuna prova in favore del racconto di Dylan.
La rivoluzione del movimento #metoo ha spinto la figlia di Woody Allen a ribadire le accuse nei suoi confronti
Complice il caso Weinstein e la forza del movimento #metoo, Dylan è tornata a ribadire la sua verità. Ha deciso di raccontarsi in tv davanti alla conduttrice di CBS This Morning, Gayle King. In modo molto diretto la figlia adottiva di Allen ha raccontato di essere stata molestata sessualmente quando aveva 7 anni mentre stava giocando in casa. E’ da vent’anni che sostiene quest’accusa e non hai mai dubitato della propria verità. La sua intenzione è di ribadire che le vittime siano considerate. Il suo racconto forse è sempre stato considerato poco credibile anche in virtù della notorietà di suo padre.
Secondo la figlia adottiva di Allen questa teoria è vera, infatti il regista è stato l’unico intoccabile della rivoluzione #metoo. Sono stati accusati di molestie personaggi importanti come Weinstein e Kevin Spacey con ripercussioni sulle rispettive carriere. Eppure su Woody Allen le accuse di molestie non hanno avuto effetto… fino ad oggi. Ebbene le cose stanno cambiando rapidamente per lui. Sono molte le attrici ed attori che di recente si sono dissociati da lui. In particolare nomi importanti come Ellen Page, Greta Gerwig e Colin Firth. Parole di solidarietà nei confronti di Dylan sono arrivate dalle attrici Reese Whiterspoon e Natalie Portman.