Irina Sanpiter, in Italia, la ricorderanno per sempre come la moglie di Carlo Verdone nel film Bianco, rosso e Verdone, 1981. L’attrice russa era malata da tempo e si è spenta ieri, a 60 anni, al policlinico Umberto I. Carlo Verdone ha espresso il proprio cordoglio in un post su Facebook. Anche gli utenti del web hanno dimostrato il loro affetto sui social, d’altronde il film di cui era stata protagonista è una delle commedie più amate d’Italia.
L’attrice era stata resa celebre grazie alla sua interpretazione di Magda, una casalinga esasperata dal marito Furio. Fu proprio Carlo Verdone a sceglierla per quel ruolo grazie alla dolcezza del suo sguardo. Il ruolo nei panni di Magda resta indimenticabile, anche se fu doppiata a causa del suo forte accento russo.
Il dolore di Carlo Verdone per l’addio a Irina Sanpiter
La carriera di Irina Sanpiter sembrava promettente ma l’abbandonò presto anche se era rimasta molto contenta della collaborazione con il regista romano. Si dedicò ad altre grandi passioni come il canto e l’organizzazione di eventi musicali.
Carlo Verdone ha raccontato il suo dolore in un post nella sua pagina Facebook. Non era a conoscenza del fatto che l’attrice Irina fosse malata. Ha dichiarato di non averla incontrata spesso ma quando avevano l’occasione di rivedersi si abbracciavano molto forte. La incontrò per la prima volta grazie a Sergio Leone. Gli occhi malinconici di lei colpirono subito l’attore romano che ne rimase affascinato. L’ultima volta che vide Irina, invece, fu l’anno scorso all’Isola Tiberina in occasione di un festival cinematografico. Ora Carlo Verdone si sente molto depresso, perché del film Bianco, rosso e Verdone non è rimasto più nessuno. Per fortuna c’è il cinema a racchiudere un momento nell’eternità, non solo legato ad alcune persone ma anche ad una Roma che non c’è più.