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Macerata, Pamela Mastropietro: nessuna prova contro Oseghale

Innocent Oseghale ha affermato di essere scappato quando Pamela Mastropietro ha avuto la crisi da overdose di eroina. Lo ha riferito ai magistrati che stanno indagando sulla morte della 18enne romana. La ragazza era stata trovata fatta a pezzi all’interno di due trolley abbandonati nelle campagne maceratesi.

Secondo il Gip, Innocent potrebbe non essere l’autore dell’omicidio, anche se rimane indagato per vilipendio e occultamento di cadavere.  Intanto si attendono i risultati degli esami tossicologici e dei rilievi biologici (e non) svolti dal Ris nell’appartamento in via Spalato a Macerata.

Secondo gli inquirenti ci sarebbe un altro sospettato per la morte di Pamela Mastropietro

Al momento gli inquirenti stanno indagando anche su un altro sospettato. Si tratta di un nigeriano, amico di Innocent, dal quale lo spacciatore avrebbe preso la dose di eroina per Pamela. Nella casa di Oseghale sono stati ritrovati solo 80 grammi di marijuana, ma nessuna traccia di eroina. Proprio per questo motivo gli inquirenti hanno spostato l’attenzione sul secondo indagato. Infatti sospettano che egli abbia avuto un ruolo nelle fasi più orribili del crimine: vilipendio e occultamento di cadavere. Si ipotizza che qualcuno abbia aiutato Innocent nella prima fase che richiede una terribile capacità di precisione.
Se gli esami tossicologici escluderanno la morte di Pamela per overdose si aprirà il processo per omicidio volontario. Fino ad allora il nigeriano Oseghale dovrà restare in galera. Nel caso contrario, Innocent e gli altri complici potrebbero addirittura ottenere gli arresti domiciliari.

A Macerata si terrà una fiaccolata per ricordare Pamela e un comizio di Forza Nuova

Questa sera a Macerata si terrà una fiaccolata organizzata dall’associazione “L’esistenza Ora”. La camminata sarà silenziosa e inizierà alle 20.30 dai giardini Diaz. Presenzieranno anche i parenti di Pamela. Invece Forza Nuova ha annunciato che alle 19.00 terrà in città un comizio con la partecipazione del leader Roberto Fiore.