La 68esima edizione del Festival di Sanremo 2018 si è conclusa ieri 10 febbraio condotta da Claudio Baglioni insieme a Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Nonostante tutte le polemiche per le accuse di plagio, Ermal Meta e Fabrizio Moro si sono aggiudicati il primo posto con ‘Non mi avete fatto niente’. La loro vittoria è stata più che meritata, d’altronde i pronostici avevano già previsto che sarebbero arrivati primi e i fan li hanno sostenuti sin dal primo momento. Di certo la kermesse musicale non ha deluso il pubblico in questa edizione.
Fabrizio Moro ha dedicato la sua vittoria al figlio. Queste le sue parole: “Undici anni fa dedicai la vittoria tra le Nuove Proposte con Pensa a mio padre, oggi dedico la vittoria a mio figlio, che sta a casa: ciao Libero“. Ermal Meta, invece, ha fatto sapere che è stata un’emozione indescrivibile. quest’ultimo ha dedicato la vittoria alla sua casa discografica, la Mescal, per aver creduto in lui quando nessun altro lo faceva. I due si sono aggiudicati anche il Premio TIMmusic, il loro brano è stato infatti il più ascoltato sulla app musicale TIMmusic.
Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono Sanremo 2018. La confessione di Ermal dopo la vittoria
Dopo la vittoria Ermal Meta ha svelato al Dopofestival di Edoardo Leo e Carolina Di Domenico, che la canzone gli ricorda il padre violento. Queste le sue parole: “Quando ho cantato per la prima volta il ritornello mi è venuta in mente la mia infanzia. Volevo cantare: “Bastardo, non mi hai fatto niente”. Ad ogni modo, il cantante ha voluto precisare che il padre non gli ha fatto niente, per questo lui è riuscito a voltare pagina ed essere felice. Ermal Meta è nato in Albania, ma a soli 13 anni si è trasferito in Italia senza più tornare indietro.