San Valentino, la festa degli innamorati, è una ricorrenza del mondo occidentale si sa, ma sapevate che in alcuni paesi è vietato festeggiarla? Ebbene si, in Pakistan, Malesia, Indonesia, Iran, India, Arabia Saudita e alcune zone della Russia è illegale celebrare questa dolce festa fatta di cuori, cioccolato e amore. Molti di noi non la festeggiano comunque, perchè ritenuta una festa puramente commerciale, ma è una scelta personale, nei paesi in cui è vietato la scelta arriva invece dall’alto.
In Pakistan un tribunale, l’anno scorso ha deciso di vietare i festeggiamenti inerenti alla festa di San Valentino ad Islamabad in quanto contrari ai dettami dell’Islam. Son proibiti eventi, e qualsiasi promozione da parte dei media. Questa sentenza è stata la conseguenza di una petizione proposta da Abdul Waheed, un cittadino che ritene che questa ricorrenza promuovere l’immoralità, la nudità e l’indecenza con la scusa di diffondere l’amore. Già prima di questa sentenza, nel 2016, il presidente pakistano Mamnoon Hussain, invitava ad evitare i festeggiamenti legati alla festa di San Valentino, tuttavia il suo monito non fu seguito perchè piuttosto impopolare. Molti giovani continuano a ribellarsi a questa imposizione anche attraverso proteste violente.
Nel 2012 in Indonesia la festa degli innamorati era stata proibita dal più alto consiglio clericale islamico poichè non appartenente alla cultura islamica. In Malesia una campagna anti San Valentino era già partita nell’ormai lontano 2005, poichè ritenuta una festività sinonimo di vizio che conduce a comportamenti immorali. In Arabia Saudita qualsiasi manifestazione pubblica di affetto è vietata e così anche la festa del santo protettore degli innamorati. In Passato coloro che volevano festeggiare hanno dovuto comprare le rose al mercato nero, poichè i prezzi nei mercati normali erano arrivati alle stelle, proprio per disincentivare l’acquisto.
In India molti partiti politici si sono schierati contro San Valentino affermando che la festività occidentale abbia una cattiva influenza sulla cultura indiana. Nel 2011 la provincia di Belgorod, in Russia ha represso le celebrazioni della festa in quanto “l’atmosfera di queste feste non favorisce la formazione di valori spirituali e morali nella gioventù”. Le motivazioni sono quindi pressappoco simili, è però romantico pensare che nonostante gli aspri moniti e i rischi, alcune cittadini di questi paesi, si scambino amore e affetto in segreto, all’interno dei loro nidi o in qualche angolo nascosto, al riparo dagli sguardi inquisitori.