Presto le bollette elettriche non pagate saranno in parte a carico degli altri consumatori che pagano. A stabilirlo, a seguito di alcune sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, l’Autorità dell’energia che ha ufficializzato la decisione. Nelle bollette dei consumatori paganti sarà aggiunta la voce “oneri generali”. In Italia le bollette non pagate ammontano a circa un miliardo.
In particolare i consumatori dovranno rimborsare alle società elettriche i cosiddetti “oneri parafiscali”, ovvero quella parte della bolletta che serve a coprire gli incentivi per le energie rinnovabili, gli sgravi elettrici per le agevolazioni alle imprese, per il finanziamento del bonus elettrico. Dunque ad essere pagati non saranno i consumi degli evasori ma altri oneri che le società hanno già versato ma non riscosso.
Questa decisione è stata presa anche perchè alcune società del mercato libero erano state costrette a chiudere a causa delle bollette elettriche non pagate, un fenomeno tutt’altro che raro. Il mercato libero consente di cambiare fornitore piuttosto facilmente, dunque molti consumatori non pagano le bollette, e prima che il recupero crediti possa essere attivato cambiano fornitore e così via.
L’Autorità dell’energia (Arera) ha spiegato : ” il provvedimento citato (deliberazione 50/2018) riguarda solo una particolare casistica, limitata numericamente, e solo una parte degli oneri generali di sistema previsti per legge. In particolare, il riconoscimento individuato dall’Autorità per i soli distributori è parziale e attiene ai soli oneri generali di sistema già da loro versati ma non incassati da quei venditori con cui, a fronte della inadempienza di questi ultimi, i distributori hanno interrotto il relativo contratto di trasporto di energia, di fatto sospendendo così a tali soggetti la possibilità di operare nel mercato dell’energia”.