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Maturità 2018, toto-tema: gli studenti puntano su Pirandello e Costituzione

Ormai ci siamo: mercoledì 20 giugno scatteranno gli esami di maturità 2018 e, come di consueto, oltre all’ansia, sale l’attesa tra gli studenti su quella che sarà la prima prova scritta, ovvero il tema d’italiano. Quest’anno saranno circa 500mila i giovani che si presenteranno tra i banchi di scuola per andare alla conquista dell’agognato diploma, suddivisi in poco più di 25mila classi per quasi 13mila commissioni.

Inevitabilmente, è partito anche il consueto “toto-tema”, ovvero la caccia agli argomenti che potrebbero essere materia di approfondimento per la prima prova della Maturità 2018 che si terrà mercoledì. In questi giorni, il portale “Skuola.net” ha lanciato un vero e proprio sondaggio tra tutti i maturandi italiani, chiedendo loro quali potrebbero essere le tracce selezionate dal Miur in vista dell’esame. Dai risultati dell’analisi statistica, sembra proprio che i ragazzi si stiano soffermando particolarmente su anniversari e ricorrenze legati proprio a quest’anno. Di conseguenza, per quanto concerne l’ambito letterario, tra i maggiori candidati ci sarebbero Giacomo Leopardi (sono trascorsi 220 anni dalla sua morte e 200 dalla stesura de “L’Infinito”), Ugo Foscolo (nato 240 anni fa), ma anche Gabriele D’Annunzio (scomparso 80 anni or sono) e Salvatore Quasimodo (per celebrare i 50 anni dalla sua morte).

Invece, per gli argomenti storici, la maggioranza degli studenti italiani ha indicato soprattutto argomenti relativi ai 100 anni dalla Rivoluzione d’ottobre, la ricorrenza legata ai 70 anni della Costituzione (tematica molto gettonata tra i maturandi), gli 80 anni dall’emanazione delle leggi fasciste e anche il quarantesimo anniversario dal rapimento e dall’assassinio di Aldo Moro. Inoltre non sono mancati indicazioni relative ai 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela e alla cinquantesima ricorrenza dalla scomparsa di Martin Luther King.

Su tutti, secondo i risultati del sondaggio di “Skuola.net”, i favoriti tra gli alunni italiani per la prima prova scritta della Maturità 2018 ci sarebbero Luigi Pirandello, il tema immigrazione, i 70 anni della Costituzione italiana e il caso Aldo Moro. Il grande drammaturgo siciliano è molto atteso dal 22% degli intervistati, i quali hanno ricordato che manca dagli esami del 2003. Alle sue spalle si sono piazzati (con il 12% delle preferenze) Italo Svevo e Giuseppe Ungaretti. Un buon 10% l’ha ottenuto Eugenio Montale, mentre ha perso quota la “candidatura” di Dante Alighieri, sceso addirittura al 5% delle aspettative dei giovani. Non convincono, invece, le opzioni al femminile, con le varie Fallaci, Morante, Merini e Deledda che non riescono a superare nemmeno il 4%. C’è un bel po’ di timore, invece, per i cosiddetti outsider, ovvero autori poco noti ai ragazzi perché spesso non presenti nei programmi scolastici come Caproni ed Eco: per questo motivo, c’è chi teme il nome di Magris.

Insomma, il toto-tema per la Maturità 2018 è ormai stato lanciato: a questo punto non resta che attendere pochi giorni per capire se le valutazioni degli studenti sono risultate esatte, oppure se il Miur ha in serbo qualche sorpresa inattesa per i maturandi.

Patrizia Gallina