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Maturità 2018, tracce prima prova: da Bassani alla Costituzione

Ci siamo, l’attesa è finita. Questa mattina, 20 giugno, a partire dalle ore 8:30, più di 500mila studenti si sono seduti tra i banchi di scuola per sostenere la prima prova scritta della Maturità 2018, ovvero il tema d’italiano. Dopo le previsioni della vigilia e i sondaggi, dunque, è arrivato finalmente il momento dell’ufficialità per le tracce proposte dal MIUR, con diverse sorprese e solo una conferma rispetto alle attese, ovvero la presenza della Costituzione italiana.

Innanzitutto, il nome che ha fatto più “rumore” è stato quello di Giorgio Bassani e della sua opera principale “Il giardino dei Finzi Contini”, pubblicato per la prima volta nel 1962. Il testo si sofferma sulla storia vera di Silvio Magrini, presidente della comunità ebraica di Ferrara negli anni ’30 che, insieme alla sua famiglia, finisce nel vortice d’orrore legato alla “persecuzione fascista e razzista”, una delle pagine più buie della storia che ha distrutto i sogni di tante persone e l’infanzia di numerosi bambini. Dal testo è stato tratto anche un film nel 1970, diretto dal grande Vittorio De Sica.

Proseguendo nell’analizzare il documento del MIUR contenente le tracce ufficiali dei temi d’italiano per la Maturità 2018, passiamo all’ambito storico e alla tematica relativa alla Cooperazione Internazionale, che si sofferma soprattutto sull’impegno di De Gasperi e Aldo Moro. Per l’arte, invece, la scelta è ricaduta su una donna, Alda Merini (a dispetto dei sondaggi che davano le intellettuali italiane ampiamente sfavorite come protagoniste della prima prova) e su una sua documentazione inerente la solitudine.

Confermata la presenza della Costituzione italiana e del suo principio d’uguaglianza come traccia generale. Infine, per quanto riguarda i quattro saggi brevi, come riportato da Ansa, il settore storico-politico prevede un approfondimento sulla tematica “massa e propaganda” (basata su brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli), mentre quello artistico-letterario coinvolge diversi autori (Pirandello, Quasimodo, Petrarca, Merini, Dickinson, affiancati da immagini di capolavori di Munch, Hopper e Giovanni Fattori) per analizzare la solitudine nell’arte e nella letteratura. Piuttosto impegnativo il saggio tecnico-scientifico, incentrato sul dibattito bioetico riguardante la clonazione, partendo da un articolo di Elisabetta Intini pubblicato su “Focus”. Infine, per quanto riguarda l’ambito socio-economico, la traccia è la seguente: “la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso”.

Dopo aver sostenuto il tema d’italiano, la Maturità 2018 proseguirà domani, 21 giugno, con la seconda prova, mentre la terza prova prenderà il via lunedì 25, con calendario stabilito dalle singole commissioni.

Patrizia Gallina