Ha gettato il suo amico a quattro zampe, una dolce cagnolina di nome Mia, in mare con una grossa pietra al collo. La vicenda è successa pochi giorni fa nel Trapanese. Il motivo? Il cane non voleva fare il bagno, per questo il suo padrone ha pensato di costringerlo in modo meschino e cattivo. Fortunatamente, la cagnolina Mia è riuscita a liberarsi e si è diretta verso la riva.
I bagnanti hanno subito soccorso la povera cagnolina, vedendo la terribile scena avevano già avvertito le forze dell’ordine. Il proprietario è stato subito identificato grazie al microchip del cane. Il ragazzo è stato immediatamente denunciato per il reato di maltrattamento di animali ed il cane è stato sottoposto a sequestro penale. Mia ha riportato alcune ferite al collo e alle zampe.
Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa ha commentato la vicenda su Facebook. A detta sua, chi maltratta gli animali dovrebbe subire pene più aspre. Queste le sue parole: “Gli animali sono i nostri compagni di vita, i nostri fedeli amici: il loro maltrattamento è un delitto atroce e mi muoverò affinché le pene siano inasprite.” Costa ha poi aggiunto: “Noi, come ministero, ci costituiremo senz’altro parte civile nell’eventuale processo”. Anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede pensa che le pene per coloro che maltrattano gli animali dovrebbero essere aumentate, in modo da non permettere più che si ripeta ciò che è successo a Mia.