Torna l’allerta terrorismo a causa di una sparatoria avvenuta domenica sera, presso il quartiere greco di Greektown, a Toronto. L’attacco si sarebbe verificato attorno alle 22, ora in cui i locali della zona sono piuttosto affollati. Secondo le prime ricostruzioni il killer avrebbe inizialmente sparato ad alcune persone che stavano attraversando la strada, per poi dirigersi verso Danforth Avenue, una trafficata via del centro. Un testimone ha riferito a CBC, la televisione pubblica canadese, che l’aggressore era un uomo bianco di circa 30 anni, vestito completamente di nero. La sua identità però non è ancora stata diffusa. L’uomo avrebbe sparato in totale circa 20 o 30 colpi, fermandosi più volte a ricaricare la pistola.
Alcuni dei feriti, tra cui una bimba di 8-9 anni, sono stati subito medicati in strada, altri invece trasportati d’urgenza in ospedale. Le vittime accertate sarebbero due: l’attentatore, morto durante lo scontro a fuoco con le forze dell’ordine e una donna. Andrew Mantzios, uno dei testimoni racconta: “Una donna ha cercato di scappare ed è caduta. Lui si è girato e le ha sparato a bruciapelo due o tre volte”.
Il portavoce della polizia, Mark Pugash, spiega che è ancora troppo presto per affermare con certezza che la sparatoria sia legata ad un attentato terroristico, la polizia sta infatti indagando sulla natura dell’accaduto. In Canada sparatorie di questo genere sono piuttosto rare, tuttavia a Toronto la situazione è peggiorata negli ultimi anni. Si contano 177 sparatorie nel 2014 e 395 nel 2017.