Parma, una ragazza di 21 anni, è stata violentata e seviziata per ore da due uomini. Un’altra storia di violenza sulle donne che si aggiunge a quelle che hanno segnato questa estate 2018. I fatti risalgono alla notte tra il 18 e il 19 luglio, quando la ragazza e il noto commerciante Federico Pesci di 46 anni, si sono incontrati per un appuntamento. Dopo aver passato qualche ora in un locale, si sono spostati a casa di lui, dove si sarebbe consumato un rapporto sessuale consensuale. In seguito l’uomo avrebbe chiamato il nigeriano Wilson Ndu Aniyem, 53 anni, suo spacciatore di fiducia, per acquistare della droga. Una volta arrivato, per la ragazza è iniziato l’incubo durato ben 5 ore: colpita, immobilizzata e imbavagliata.
Secondo le ricostruzioni, mentre i due abusavano della giovane, Pesci continuava a contattare altri spacciatori che lo rifornivano di droga direttamente nella sua abitazione. Il commerciante avrebbe poi chiamato un taxi e mandato la ragazza a casa.Appena arrivata, i genitori della giovane si sono accorti che qualcosa non andava: aveva evidenti segni sul corpo, dolori e difficoltà a mangiare. Una volta portata al pronto soccorso e visitata, i medici le hanno dato una prognosi di 45 giorni. Sono stati loro ad avvisare la polizia, in quanto hanno affermato di “non aver mai visto prima una violenza tale”. Solo dopo un po’ di tempo la vittima ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla polizia.
L’arresto dei due presunti stupratori è avvenuto ieri, 30 agosto. Ad incriminare Pesci sono stati gli attrezzi utilizzati per immobilizzare la vittima, trovati nel suo appartamento. Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti ha parlato di una “vicenda agghiacciante, terribile, difficile anche da leggere fino in fondo”. Su Facebook i cittadini manifestano la loro vicinanza alla vittima e vogliono giustizia.