Trapani, ieri Gianni Aceto, ispettore di polizia della sezione di Pg della Procura di Trapani, è rimasto gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo nel computer una chiavetta Usb. All’agente sono saltate 3 dita, riattaccate poi dai medici. L’avvocato, Monica Maragno, aveva ricevuto la chiavetta sospetta in una busta più di un anno fa, con l’intestazione “Consiglio Ordine Avvocati Trapani”. La donna insospettita, ha chiamato il consiglio forense per accertarsi che fosse stato lui il mittente. Appreso che l’ufficio non aveva inviato nulla ha preferito consegnare la chiavetta nelle mani della polizia.
L’oggetto è stato visionato solo lunedì mattina, dopo circa un anno, quando l’ispettore Gianni Aceto l’ha inserito nel computer. Purtroppo la chiavetta si è rilevata esplosiva facendo saltare tre dita all’agente, in seguito riattaccate dai chirurghi dell’ospedale di Marsala. Fortunatamente l’intervento è riuscito al meglio e le condizioni generali del ferito sono buone. La Squadra Mobile di Trapani sta intanto effettuando le indagini per accertarsi sulla natura dell’esplosivo, mentre i resti della Usb si trovano adesso nelle mani della Polizia Scientifica. La chiavetta infatti potrebbe essere una di quelle utilizzate solitamente per danneggiare i dati registrati all’interno di un computer. Era questo l’obiettivo di chi l’ha inviata?