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Energia, mercato di luce e gas liberalizzato: come scegliere il miglior operatore?

Il mercato dell’energia si avvia ormai verso la totale liberalizzazione: a partire dal 1° luglio 2020 (inizialmente avrebbe dovuto essere il 1° luglio 2019, poi la data è slittata di un anno) ogni utente potrà (anzi: dovrà) scegliere liberamente il suo nuovo gestore, confrontando tra le varie proposte. Un’opportunità concessa già in questo momento, che però diventerà sostanzialmente un obbligo tra meno di un anno.

Gli operatori non a caso, da quando è iniziato questo processo di liberalizzazione, si comportano di conseguenza: da quelli storici ai nuovi, tutti cercano di essere competitivi e di proporre offerte gas e luce convenienti per attirare i clienti. D’altro canto, sono ancora molti gli utenti che non hanno preso una decisione, anche perché non sanno come scegliere tra le innumerevoli proposte. Ecco allora alcuni suggerimenti per districarsi tra le varie offerte che il mercato privato mette a disposizione dei consumatori.

Esigenze personali e non solo: ecco in base a quali criteri scegliere le offerte gas e luce migliori

Un utente sufficientemente curioso e abbastanza esperto di tutte le voci che compongono la bolletta può anche studiare da solo le offerte dei vari operatori, e alcune volte sono gli stessi gestori, come Accendi luce e gas per esempio, ad offrire un confronto tra tariffe diverse di gas e luce, dato che queste ultime possono convenire di più ad un tipo consumatore e risultare invece eccessivamente onerose per un altro (per via, ad esempio, delle fasce di consumo maggiormente utilizzate).

Le esigenze personali, infatti, sono un punto fondamentale per scegliere l’offerta più adatta alle proprie necessità. I consumi vanno valutati con attenzione: ci sono utenze che hanno dei consumi notevolmente ridotti, magari perché l’abitazione è piccola e chi ci vive lavora tutto il giorno fuori casa. Inoltre, sono importanti anche le fasce orarie di consumo: chi torna a casa la sera tiene accesi durante il giorno gli elementi indispensabili, come ad esempio il frigorifero. A questo tipo di utente una tariffa monoraria non conviene, perché il consumo è concentrato soprattutto la notte e nei week end.

Un altro suggerimento è quello di valutare attentamente le offerte che affacciano sul mercato durante le campagne promozionali, o le fiere, o all’avvio di un nuovo operatore. Infine, occhio al servizio alla clientela. Può sembrare un dettaglio irrilevante, ma non è così: se c’è un guasto, se manca la luce a lungo, se l’erogazione del gas si interrompe per troppo tempo, a risentirne è la vivibilità dell’intera abitazione.

In definitiva, oggi con la liberalizzazione del mercato cambiare gestore conviene: i vari operatori propongono offerte vantaggiose e pensate per ogni  tipo utente. Spetta poi a quest’ultimo valutare attentamente le varie proposte e scegliere quella che fa più più al caso suo, sia per il risparmio sia per la qualità del servizio.