MILANO – A fine mese avrà luogo l’inaugurazione della Biblioteca degli alberi. Si tratta di una zona di dieci ettari di giardini circolari, con 450 alberi di 19 specie e 90mila tipi di piante. Sarà composto inoltre da una passeggiata lineare lunga un chilometro e 5 chilometri di piste ciclabili.
La zona di Porta Nuova è stata scelta per questo progetto nel lontano 2003. Il concorso internazionale vinto da Petra risale a quindici anni fa e solo oggi riesce ad essere effettivo. L’annuncio di Pierfrancesco Maran, assessore all’urbanistica, segna la fine dell’attesa per il grande parco ai piedi dei grattacieli. Questo è quello che può nascere dalla collaborazione tra pubblico e privato.
Una zona che ha permesso di cambiare la città e che è stata edificata moltissimo in questi anni. Quella di Porta Nuova diventa ora un area completa dove il verde rappresenta l’ultimo tassello. Oltre ad essere un area di sviluppo il parco la renderà completa e perfetta. Uno splendido esempio per tutte le città.
Siamo di fronte al polmone della città. Fatto di alberi e arbusti, profumi e colori, diventerà «il più grande spazio pedonale della città»: una passeggiata lineare di un chilometro, 170 mila metri quadrati, con 450 alberi di 19 specie differenti, 90 mila tra siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e ornamentali e 5 chilometri di piste ciclabili al servizio di oltre 10 milioni di persone.