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Calciomercato Milan: dubbi su Ibrahimovic, Pato spera

Sembrava ormai ad un passo il ritorno di fiamma tra il Milan e Zlatan Ibrahimovic, invece sembra che in questi ultimi giorni le due parti si stiano nuovamente allontanando, soprattutto per qualche dubbio che sarebbe emerso tra la dirigenza rossonera. Allo stesso tempo, però, si sta cominciando a sospettare che gli ammiccamenti del fuoriclasse svedese verso il “Diavolo” possano essere stati parte di una strategia per convincere i Los Angeles Galaxy a ritoccargli l’ingaggio verso l’alto.

Al momento, dunque, in vista del calciomercato di gennaio, l’unica certezza è che il Milan sia alla ricerca di un rinforzo in attacco, non potendo contare unicamente su Cutrone e Higuain per tutta la stagione, soprattutto perché l’attaccante argentino non sarebbe in perfetta forma fisica. Il “Pipita”, infatti, sarebbe perseguitato da fastidi alla schiena che non gli starebbero consentendo di allenarsi al meglio, ma nonostante ciò il centravanti sudamericano starebbe stringendo i denti per essere regolarmente in campo. Ma questa situazione, se procrastinata troppo a lungo, potrebbe anche finire per condizionare pesantemente il rendimento del giocatore nel corso dell’anno.

Leonardo e Maldini, dunque, stanno monitorando attentamente il mercato alla ricerca di un attaccante che sia in grado di inserirsi fin da subito negli schemi di Gattuso, ma anche che non abbia bisogno di un periodo troppo lungo di adattamento nel campionato italiano. Sotto questo aspetto, Ibrahimovic è sicuramente l’ideale, ma l’età del talento svedese (37 anni), i postumi dell’infortunio rimediato poco più di un anno fa che gli avrebbero sottratto un pizzico di mobilità, e il suo essere piuttosto “ingombrante” nello spogliatoio avrebbero frenato l’entusiasmo iniziale dei dirigenti milanisti. Le perplessità su Ibra potrebbero improvvisamente riaprire le porte ad un altro eventuale ritorno, quello di Alexandre Pato.

Qualche settimana fa, prima che emergesse il nome di Ibrahimovic, proprio il centravanti brasiliano sembrava in pole-position per tornare a vestire la maglia rossonera. Tuttavia la pista che portava al “Papero” si era raffreddata di fronte alla richiesta del Tianjin Quanjian (squadra in cui milita attualmente l’attaccante) di rispettare la clausola rescissoria da 25 milioni di euro per cedere il suo calciatore. Ad ogni modo, nonostante le difficoltà oggettive esistenti, il Milan non ha chiuso la porta né ad un’eventuale operazione-Ibra, e nemmeno ad un probabile ritorno in Italia di Pato, ma è fuori di dubbio che si stiano già cercando delle valide alternative da mettere sotto contratto a gennaio.

Di recente, gli agenti di Origi e Sturridge del Liverpool, avendo appreso che il club rossonero è alla ricerca di un nuovo giocatore per il reparto offensivo, hanno contattato la dirigenza per proporre i rispettivi assistiti che, soprattutto in questa stagione, sono scivolati piuttosto indietro nelle gerarchie di Klopp. Entrambi, infatti, sono scesi in campo da titolari solo pochi giorni fa contro il Burnley, ma per il resto finora la loro annata con i Reds è stata a dir poco anonima. In realtà, bisogna evidenziare che probabilmente Divock Origi ha avuto la fortuna e l’opportunità di lasciare un segno sul campionato del Liverpool, trovando una rete piuttosto fortunosa ma quantomai decisiva nei minuti di recupero del derby con l’Everton, ma nient’altro. Naturalmente, se il Milan accettasse di avviare una trattativa per acquisire il cartellino di uno di questi due bomber, si lancerebbe comunque in una scommessa, siccome entrambi hanno sicuramente bisogno di ritrovare condizione, minutaggio e fiducia.

Dal Tottenham era emerso un rumor che parlava di un interesse rossonero per Janssen. Il bomber olandese, però, è ancora alle prese con un infortunio alla caviglia che non gli dà pace, e non fornisce alcune garanzia sui tempi di recupero. Sfortunato anche Pedro Guilherme, 21enne brasiliano di belle speranze del Fluminense, il quale ha dovuto (almeno per ora) rinunciare al sogno di poter indossare la casacca del Milan perché a settembre si è rotto i legamenti del ginocchio. Tra i nuovi obiettivi, invece, ci sarebbe Everton del Gremio che però è più che altro una seconda punta o un esterno offensivo, piuttosto che un vero bomber da area di rigore.

Insomma, l’identikit del prossimo centravanti del Milan è ancora avvolto nel mistero, anche se non si può escludere a priori che da un momento all’altro si possano dissipare i dubbi intorno a Ibrahimovic, e che si possa concretizzare il ritorno del talento svedese nel club rossonero e nella nostra Serie A.

Patrizia Gallina