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Milan, Higuain non convince: si allontana il riscatto dalla Juve

Compleanno in chiaroscuro per Gonzalo Higuain. Lunedì 10 dicembre, il centravanti argentino ha compiuto 31 anni e – sotto l’aspetto professionale – quasi certamente sarà stata una giornata meno felice rispetto a quanto accaduto nelle ultime stagioni quando, prima al Napoli e poi alla Juventus, ha vissuto momenti di gloria tra goal a grappoli e trofei conquistati.

Il “Pipita”, infatti, sta attraversando una fase piuttosto delicata della sua carriera, poiché con la maglia del Milan quest’anno non sta riuscendo ad imporsi come implacabile cecchino d’area di rigore, avendo messo a segno finora solo 7 reti in 15 presenze e, in più, da ben 5 gare non riesce a scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, ovvero dal 28 ottobre contro la Sampdoria. Se a tutto ciò aggiungiamo il penalty fallito contro la sua ex squadra, la Juventus, e l’espulsione rimediata nella stessa sfida, per non parlare di un problema alla schiena che non riuscirebbe a smaltire, capiamo perché sul presente e sul futuro di Gonzalo Higuain in rossonero si stanno addensando dei nuvoloni carichi di dubbi.

Il centravanti sudamericano in campo non sta riuscendo a nascondere il suo nervosismo che starebbe minando anche un po’ i rapporti con i compagni di squadra del Milan che non gradirebbero l’individualismo del “Pipita” in certe occasioni quando, pur di ritrovare il goal, si esibisce in conclusioni affrettate quando, invece, sarebbe preferibile servire assist a colleghi di reparto meglio piazzati. Anche la società rossonera avrebbe deciso di riflettere bene sulla possibilità di riscattare o meno il bomber argentino la prossima estate, e tra i dirigenti che sarebbero propensi a lasciarlo rientrare alla Juventus ci sarebbe proprio Ivan Gazidis, nuovo amministratore delegato del club, che preferirebbe investire denaro su giovani talenti, piuttosto che su un calciatore che ha superato i 30 anni e che finora sta decisamente deludendo le aspettative.

Del resto – come riporta “La Stampa” – il Milan deve anche far quadrare il bilancio tenendo conto del fair play finanziario e, in quest’ottica, un’eventuale “operazione riscatto” di Gonzalo Higuain sarebbe piuttosto onerosa. Ricordiamo, infatti, che per prelevarlo dalla Juventus (che ha acconsentito alla sua partenza dopo aver messo le mani su Cristiano Ronaldo) la società meneghina ha sottoscritto un prestito annuale, versando in un’unica rata ai bianconeri 18 milioni di euro, garantendo al calciatore un ingaggio da 9,5 milioni netti (dunque circa 18 lordi) condizione posta dall’entourage dell’attaccante 31enne per trasferirsi nella Milano rossonera. Qualora si dovesse optare per il riscatto, la cifra da pagare alla Juventus sarebbe di 36 milioni, per un importo totale che eviterebbe ai campioni d’Italia in carica di andare incontro ad una minusvalenza.

Dunque, valutando tutti questi aspetti, se le prestazioni del “Pipita” dovessero continuare ad essere al di sotto della sua media, condite da un eccessivo nervosismo, sembra davvero difficile che il Milan decida di effettuare un investimento così oneroso, preferendo piuttosto rinunciare al riscatto. A questo punto, Higuain rientrerebbe alla Juventus, ma quasi certamente per restarvi con le valigie in mano, perché la dirigenza torinese non vorrebbe tenere in organico un altro centravanti dall’ingaggio “pesante” che dovrebbe non solo rimettersi in forma a stretto giro, ma giocarsi il posto con calciatori del calibro di Mandzukic, Dybala e CR7. L’obiettivo dei bianconeri sarebbe invece quello di mettersi alla ricerca di una squadra disposta ad accogliere tra le sue fila l’ex Napoli per una somma di 35-40 milioni di euro.

Anche i tifosi milanisti stanno facendo fatica ad apprezzare Higuain in maglia rossonera, criticandone le prestazioni a fronte del denaro speso finora dalla società e, sui social network, qualcuno sta cominciando anche ad accusarlo di aver accettato il Milan solo come una sorta di “ripiego” dopo aver compreso che non sarebbe più rientrato nei piani della Juventus. I supporter bianconeri, dal canto loro, a sorpresa proprio nel giorno del compleanno del “Pipita” gli hanno inviato non solo gli auguri, ma hanno anche invocato un suo pronto rientro a Torino, ritenendo che alla corte di Max Allegri potrebbe ritrovare lo smalto dei giorni migliori e formare un attacco stellare accanto a Cristiano Ronaldo.

Patrizia Gallina