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Svezia, ritrovati i gioielli della Corona rubati: erano nella spazzatura

Un colpo a dir poco clamoroso, una fuga spettacolare a bordo di un motoscafo e soprattutto una refurtiva decisamente preziosa. Circa sei mesi fa la notizia del furto di alcuni gioielli della Corona svedese fece il giro del mondo proprio per le modalità con cui era stato portato a termine, ed oggi si è tornati a parlare di questa vicenda perché i preziosi sono stati trovati, ma non in un nascondiglio tecnologico di chissà quale fattura, ma semplicemente in una pattumiera, tra i rifiuti.

Durante lo scorso luglio, le due corone d’oro e il globo, ovvero i gioielli funerari di Re Carlo e della regina Christina, sovrani di Svezia durante il XVII secolo, vennero portati via dalla cattedrale di Strangnas. In quell’occasione i banditi riuscirono a mettere a segno un colpo cospicuo, poiché il valore stimato della refurtiva era di circa 65 milioni di corone svedesi (all’incirca 6,3 milioni di euro). E quando ormai sembravano perduti per sempre, i gioielli della Corona sono ricomparsi come hanno comunicato gli inquirenti del Paese scandinavo, i quali in una nota ufficiale hanno dichiarato: “Tutta la refurtiva è stata ritrovata”.

I preziosi e storici monili si trovavano, abbandonati a se stessi, nelle vicinanze di Stoccolma, tra i rifiuti. Un portavoce della polizia ha rivelato all’Afp che gli emblemi reali sono stati immediatamente trasferiti in un’altra città dove verranno sottoposti ad accurate indagini e analisi tecniche. Per adesso gli investigatori non sono ancora riusciti a dare una spiegazione plausibile del ritrovamento nella spazzatura di un bottino di così grande valore, ma qualche dettaglio potrebbe emergere nei prossimi giorni. Infatti a settembre è stato arrestato un 22enne per il furto e, proprio a poche ore dalla ricomparsa dei gioielli della Corona, era prevista la prima udienza del suo processo che, a fronte di queste importanti novità, è stata spostata al 15 febbraio.

Finora si sa che il 31 luglio scorso due ladri sono riusciti ad intrufolarsi in pieno giorno nella cattedrale di Strangnas, a 100 chilometri circa da Stoccolma, sottraendo e portando via le due corone d’oro e il globo appartenuti ai regnanti svedesi del XVII secolo. I furfanti sono poi scappati lanciandosi a tutta velocità a bordo di un motoscafo. La cattedrale è un luogo storicamente importante per la monarchia svedese, perché al suo interno sono conservate le spoglie di Carlo IX, re di Svezia e Finlandia dal 1604 al 1611, ma anche delle sue due vedove, la principessa Maria e la regina Christina.

Nonostante quella del ritrovamento dei preziosi monili in una pattumiera dell’immondizia sia una notizia piuttosto insolita, risulta ancora più particolare un precedente che riguarda sempre la Svezia: nel 2013, infatti, le insegne regali di Johan III, deceduto nel 1592, furono trafugate dalla cattedrale di Vasteras e, qualche giorno dopo, anch’esse recuperate tra la spazzatura lungo una stradina di campagna. “Corsi e ricorsi storici” piuttosto bizzarri.

Patrizia Gallina