Fabrizio Corona continua a far parlare di sé, dopo le critiche attirate contro di lui per il modo in cui si è rivolto a Riccardo Fogli all’Isola dei famosi, l’ex re dei paparazzi è tornato a parlare della vicenda in una conferenza che si è svolta ieri nel suo ufficio. Corona ha deciso di rilasciare alcune interviste per fare chiarezza in merito a ciò che è successo. A detta sua avrebbero fatto di tutto per farlo andare sull’Isola, ma lui non ha voluto ed è per questo che si è limitato a mandare un video messaggio al cantante.
Dopo aver visto la reazione di Riccardo Fogli si è reso conto della sua sofferenza, ha visto una persona ferita e impotente. Quando ha provato ad immedesimarsi in lui si è rivisto in galera ed è per questo che non è riuscito a dormire per giorni. Fabrizio Corona ha aggiunto: “Ho ferito una persona che non meritava di essere ferita, non bisogna fare del male alle persone impotenti. Dal punto di vista umano mi sento una merda e gli chiedo scusa, non andava fatto. Questo è stato il punto più basso della mia carriera”. Nonostante sia dispiaciuto, Corona pensa che il suo è lavoro, lui stesso ha detto che il suo giornale rivela delle notizie ed è giusto che sia così. Pensa che in quel momento era giusto fare quel video perché stava rispondendo a delle accuse.
Fabrizio Corona pubblicherà le prove del tradimento della moglie di Fogli?
Fabrizio Corona ha fatto sapere che forse pubblicheranno tutta la verità, le prove e le dichiarazioni di Gianpaolo Celli dal momento che vuole denunciarli per diffamazione. Corona ha commentato anche l’attacco subito da Belen Rodriguez, in merito a ciò ha detto: “Lei aveva ragione. Cecilia mi ha scritto su Whatsapp, Belen l’ha fatto pubblicamente. Essendo stata la mia ex fidanzata, finisci su tutti i siti. Non doveva scriverlo. Ovviamente era un attacco a me: poteva scrivermelo in privato”. L’ex re dei paparazzi ha detto la sua anche in merito alle dure parole che Alba D’Eusanio ha usato contro di lui. A detta sua un’opinionista deve dare opinioni giuste e coerenti, il mezzo pubblico non dovrebbe essere usato per combattere le proprie battaglie personali.