VNews24

Genova, Ponte Morandi: amianto nel pilone 8, abbattimento sospeso

Nuovo stop ai lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova. Nella giornata di ieri, 7 marzo, durante le operazioni di abbattimento del pilone 8, gli operai hanno rinvenuto tracce di amianto. Per questo motivo, la Commissione esplosivi ha comunicato che per il momento è stato sospeso l’intervento previsto per sabato che interessava proprio la pila del Viadotto Polcevera.

Danilo Coppe, titolare della Siag (l’azienda di esplosivistica civile responsabile delle sezioni del ponte da demolire) ha affermato che in questa fase è necessario procedere con una serie di analisi per fare maggiore chiarezza sulla quantità di amianto che sarebbe presente nella struttura. Al momento, infatti, gli esperti hanno riscontrato la presenza di una portata minima del materiale. Gabriele Mercurio (ingegnere di polizia mineraria, nonché membro della Commissione esplosivi che nelle scorse ore si è riunita alla Prefettura di Genova per fare il punto della situazione) ha aggiunto che verrà effettuata una valutazione approfondita e specifica da un punto di vista sanitario e ambientale dell’opportunità di ricorrere a degli esplosivi per demolire il pilone 8 contenente amianto.

Come riporta Il Secolo XIX, il procuratore Francesco Cozzi ha avuto un incontro con il prefetto Fiamma Spena. La Procura, infatti, ha deciso di aprire un fascicolo definito “conoscitivo” in risposta ad un esposto presentato dal Comitato Liberi Cittadini di Certosa e dall’Osservatorio Nazionale Amianto. In questo modo la magistratura intende assicurarsi che la demolizione dell’infrastruttura avvenga in piena sicurezza soprattutto per i residenti della zona.

Intanto prosegue l’inchiesta giudiziaria sul crollo del Ponte Morandi di Genova dello scorso 14 agosto. La Guardia di Finanza ha notificato altri avvisi di garanzia a 30 persone che fanno parte del Ministero delle Infrastrutture, di Spea Engineering e Autostrade per l’Italia. I soggetti raggiunti dal provvedimento (tra i quali ne risultano alcuni accusati di falso) avrebbero ricoperto dei ruoli di garanzia sulla manutenzione e i controlli del Viadotto Polcevera. Le accuse formalizzate finora dagli inquirenti sono di omicidio colposo e stradale, disastro e attentato alla sicurezza dei trasporti.

Patrizia Gallina