Lega stabilmente in testa, continua a calare il Movimento 5 Stelle, mentre arriva qualche segnale di ripresa dal Partito Democratico del nuovo segretario Nicola Zingaretti. Sono questi, in sintesi, i risultati degli ultimi sondaggi politici effettuati da diversi istituti di rilevazioni statistiche. In merito ai partiti che compongono l’attuale maggioranza di governo, sulle intenzioni di voto degli italiani peserebbero le recenti decisioni prese dall’esecutivo.
È innegabile, infatti, che il dibattito sulla Tav in questo momento la stia facendo da padrone, con i pentastellati che non intendono deludere il proprio elettorato andando incontro alla volontà del Carroccio di dare il via libera all’infrastruttura. Al contempo, il governo attende anche l’esito del voto al Senato sulla legge sulla legittima difesa, e prossimamente dovrà dare una formulazione definitiva a Quota 100 e reddito di cittadinanza. Sul destino della maggioranza, inoltre, potrebbero anche pesare la questione Diciotti e la mozione di sfiducia che le opposizioni hanno presentato nei confronti del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli. Il PD, invece, starebbe beneficiando dell’esito delle primarie e dell’avvio del nuovo corso targato Nicola Zingaretti.
Nella giornata di giovedì 7 marzo, durante il programma di La 7 Piazza Pulita, Index Research ha riportato i risultati dei suoi ultimi sondaggi politici. Al momento la Lega risulterebbe ancora il primo partito italiano con il 34% dei consensi, mentre il M5S confermerebbe il recente trend negativo, scendendo intorno al 21%. Il Partito Democratico, invece, con il 18,9% delle preferenze tornerebbe sui livelli delle scorse elezioni politiche, dunque in risalita rispetto agli ultimi deludenti risultati.
Guardando ad altre intenzioni di voto, l’agenzia Quorum/Youtrend per Supermedia ha di fatto confermato il calo dei pentastellati, il cui favore tra l’elettorato italiano ad oggi si assesterebbe al 22,3%. Anche in questo caso la Lega rimane stabile in vetta, senza far registrare alcun calo ma nemmeno un ulteriore aumento dei consensi, segno che il Carroccio sembra aver raggiunto ormai un livello massimo oltre il quale è difficile spingersi. Anche per Youtrend il Partito Democratico starebbe tornando a respirare aria di ripresa, salendo al 19,1% nel giro di due settimane.
Il centrodestra, in base ai sondaggi politici su Supermedia, sarebbe intorno al 15%, ma se a questo dato si va a sommare quello relativo alla Lega, si salirebbe fino al 48%, lasciando intendere che la coalizione potrebbe ottenere la maggioranza in caso di elezioni. Infine è stato messo in evidenza come, nel complesso, l’attuale governo farebbe segnare una piccola battuta d’arresto, raccogliendo nelle intenzioni di voto una percentuale più bassa del 56%, e perdendo almeno un punto e mezzo in 15 giorni. Il centrosinistra compatto (con PD e LeU come partiti di riferimento), tornerebbe sui livelli dello scorso anno con il 26,3%.
Patrizia Gallina