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Jessica Mazzoli attacca Morgan al Grande Fratello 16

Jessica Mazzoli è una delle concorrenti del Grande Fratello 16, reality condotto da Barbara D’Urso su Canale 5. La prima puntata del reality show è andata in onda ieri 8 aprile. L’ex fidanzata di Morgan non ha risparmiato frecciatine e polemiche al noto cantante. Negli ultimi anni tantissimi sono stati gli scontri tra loro, dalla loro relazione è nata anche una figlia ma stando alle parole della gieffina lui non ha mai svolto il ruolo di padre.

Prima di entrare nella casa più spiata d’Italia, Jessica Mazzoli ha chiarito di aver sempre cresciuto la figlia Lara da sola, senza l’aiuto di Morgan. A detta sua il cantante non risponde mai alle sue telefonate, in sei anni ha visto la figlia solamente due volte. Barbara D’Urso alla ragazza ha detto che ospite pochi giorni fa da lei a Live – Non è la D’Urso il cantante l’ha accusata di averlo incastrato in passato. Ha anche fatto sapere che l’ex fidanzata non le permette di vedere la figlia. La Mazzoli si è mostrata alquanto infastidita, alla conduttrice ha detto: Lara è stata frutto di un amore, è stata cercata da entrambi. Se poi si è pentito di aver avuto una relazione con me ciò non gli dà il diritto di sputare delle cattiverie su un figlio: è una cosa vergognosa.

Jessica Mazzoli contro Morgan, la gieffina non gli ha mai impedito di vedere la figlia

Morgan a Natale avrebbe dovuto incontrare la figlia, ma a detta sua Jessica pretendeva che lui pagasse i loro biglietti aerei. Anche questa accusa è stata smentita dalla gieffina, la ragazza ha fatto sapere che era disposta a pagare tutto lei, Morgan però è sparito ed è per questo che non si sono visti. Jessica Mazzoli ha poi aggiunto: Io l’ho sempre cercato in tutti questi anni perché volevo che tra lei e lui ci fosse un rapporto padre-figlio. Per lui le questioni quali sono? Sono i soldi? Ho rinunciato a 5 anni di alimenti perché tra di me e lui ci fosse la pace.” La Mazzoli ha fatto sapere che Morgan potrà vedere la figlia quando vorrà, ma prima deve seguire il percorso psicologico riabilitativo genitoriale che gli è stato imposto da ben due giudici.