La drammatica vicenda si è svolta oggi 7 maggio a Cave, comune della città di Roma. Un uomo di 59 anni, Antonio Brigida, ha ucciso la moglie 45enne, Carmen Vermica, a seguito di una furiosa lite tra le mura domestiche. I due avevano da poco deciso di separarsi. Dopo aver sentito alcuni spari i vicini di casa della coppia si sono preoccupati e hanno subito allarmato le forze dell’ordine.
Tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo dell’omicidio avvenuto a Cave. Giunti all’interno dell’appartamento hanno trovato l’uomo con la pistola ancora tra le mani. Antonio Brigida non ha opposto resistenza si è subito consegnato agli agenti. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, per la vittima di origine rumena non c’è stato nulla da fare, i soccorritori non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso.
L’arma utilizzata per commettere l’omicidio era regolarmente registrata, il 59enne l’aveva registrata per uso sportivo. Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti anche il Pubblico Ministero e il medico legale. Gli agenti continuano ad indagare per cercare di chiarire con esattezza come si sia svolta la terribile vicenda. Intanto, gli abitanti di Cave sono ancora increduli per quanto è successo, la vittima era molto conosciuta dal momento che era molto attiva nella comunità parrocchiale e nel sociale.