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Loredana Bertè parla di Mia Martini: “Mi sento in colpa per la sua morte”

Loredana Bertè è tornata a parlare della sorella Mia Martini ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, nella puntata che andrà in onda oggi 7 dicembre su Canale 5. La nota ed amata cantante si è lasciata sfuggire importanti e intime rivelazioni sulla sofferenza che ancora prova per la perdita della sorella. Alla conduttrice ha ammesso che si sente in colpa, pensa che se le fosse stata più vicino magari le cose sarebbe potute andare in modo diverso. Ancora oggi non si perdona per non aver usato il telefono che le aveva regalato per rimanere in contatto.

Turbata e con gli occhi pieni di lacrime Loredana Bertè parlando della sorella ha detto: “Con Mimì è morta una parte di me. Quando sono sul palco la sento dentro e do tutto, anche se sono terrorizzata e ho gli attacchi di panico prima di uscire. Non respiro, ma penso a lei e poi esco. Dopo aver finito il concerto però, mi sento una persona migliore.” La cantante pensa che la sorella oggi sarebbe fiera di lei. La Bertè ha raccontato che la loro situazione familiare non era serena, vivevano tra botte e lacrime. In famiglia non hanno mai festeggiato i compleanni o il Natale, per sfuggire alle botte a ai violenti litigi andavano al Luna Park.

Loredana Bertè svela che Mia Martina restò nascosta in soffitto per un anno

Loredana Bertè ha raccontato di non aver finito l’ultimo anno di scuola perché Mia Martini fu stata arrestata, a detta sua le trovarono uno spinello che le avevano messo in tasca, una disgrazia che le a fatto fare due anni di carcere. La cantante ha poi concluso dicendo: “Quando è stata liberata, prima del processo, l’abbiamo nascosta in una soffitta per un anno”.