È successo nella notte tra sabato 9 e domenica 10 maggio 2020 a Corsico, comune della città di Milano. Un uomo di 40 anni si è scagliato improvvisamente contro i suoi vicini di casa. Il motivo? Era convinto che fossero assembrati. In preda alla furia, dopo averli accusati l’uomo ha minacciato i suoi vicini con un martello.
La situazione si sarebbe potuta trasformare in una vera e proprio tragedia, fortunatamente è stato tempestivo l’intervento dei carabinieri sul luogo dell’aggressione avvenuta a Corsico, in via Copernico. Non appena gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato l’uomo molto agitato, continuava ad agitare un martello contro i suoi vicini di casa chiedendogli di non formare assembramenti in questo delicato momento causato dall’emergenza Coronavirus. Era infastidito dai rumori che provenivano dal loro appartamento.
I carabinieri hanno provato a calmare l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. Non appena gli hanno chiesto un documento lui ha continuato ad infuriarsi, ha urlato contro di loro. Li ha poi insultati e aggrediti. C’è stata una breve colluttazione tra loro, i carabinieri sono riusciti però a bloccarlo quasi subito. Due degli agenti hanno riportato lievi ferite in seguito alla colluttazione, dopo aver ricevuto le cure mediche necessarie sono stati dimessi con prognosi di 7 e 10 giorni. Anche il 40enne è stato medicato, per lui i giorni di prognosi sono stati 5. L’uomo è stato poi arrestato.