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Ardea, 31enne uccide il patrigno: da anni picchiava lui e la madre

Dramma nella serata di ieri 3 ottobre 2020 ad Ardea, in provincia di Roma. Poco prima delle 22 un uomo di 31 anni di origine romena si è scagliato con violenza contro il patrigno, lo ha colpito a morte per due volte al petto con un cacciavite. Due colpi che sono risultati fatali per l’uomo, un 44enne anche lui di origine romena.

Il 44enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Pomezia, ma non è arrivato prima. Il personale del 118 ha fatto di tutto per salvargli la vita ma è morto in ambulanza durante la corsa in ospedale. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo della tragica vicenda avvenuta ieri sera ad Ardea. Stando alla prima ricostruzione dei fatti, il 31enne avrebbe ucciso il suo patrigno perché da anni picchiava sia lui che la madre. Sono stati proprio madre e figlio a raccontare agli agenti che da toppo tempo erano costretti a subire i maltrattamenti del 44enne.

Ai carabinieri madre e figlio hanno fatto sapere che l’uomo si ubriacava spesso e sfogava la sua rabbia contro di loro, nessuno dei due aveva però mai avuto il coraggio di denunciarlo. Il 31enne è stato arrestato per il reato di omicidio volontario, dopodiché è stato portato nel carcere di Velletri in attesa di essere interrogato.