VNews24

Covid, Massimo Galli: “Con le varianti il metro e mezzo forse non basta”

Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, è stato ospite ad Agorànella puntata andata in onda oggi 1 marzo 2021 su Rai Tre, dove ha parlato delle varianti del Covid-19. Tanta è la preoccupazione e la paura che tali varianti diano vita ad una terza ondata del virus. A detta di Galli queste nuove varianti erano prevedibili e causeranno sicuramente un numero di contagiati molto più elevato.

Tra le varie cose il primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano ha detto: “Il rischio è quello di dover di nuovo fronteggiare una ondata pesante di infezioni“. A detta sua le cose non stanno andando bene, ci si illude di avere alle spalle qualcosa che in realtà è ancora davanti a noi. Parlando della variante inglese ha fatto sapere che la sua trasmissione è molto più veloce, più del 37-40% ed è per questo che è probabile che il virus contagi ad una distanza maggiore di un metro e mezzo. Massimo Galli ha continuato dicendo che questa variante colpisce soprattutto ragazzi e bambini ma fortunatamente non sembra essere mortale.

Massimo Galli ad Agorà ha parlato anche dei vaccini. A parer suo si dovrebbe operare con una parallela strategia. Pensa infatti che da un lato bisognerebbe vaccinare stati di popolazione come anziani e operatori sanitati. Dall’altra bisognerebbe invece sfruttare, nelle aree più colpite, il vaccino come ‘effetto barriera’.