Resta ancora avvolta nel mistero la presunta morte di Saman Abbas, mentre sulla rete circola il video dei genitori in fuga verso il Pakistan. Pochi fotogrammi che mostrano i due ai controlli dell’aeroporto di Malpensa, ma della 18enne che viveva a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, non c’è ancora alcuna traccia.
Saman Abbas, i genitori e la loro fuga in Pakistan
Come mostrato dalle immagini, trasmesse in diretta dal Tg 1, si notano i due ai controlli in attesa di imbarcarsi verso il Pakistan. Mentre il padre si abbassa la mascherina per farsi riconoscere dagli addetti alla sicurezza presenti all’aeroporto, la madre di Saman, Nazia Shaheen, era stata inizialmente scambiata per la ragazza. Però, persone vicine alla famiglia hanno confermato che si tratterebbe della moglie di Shabbar Abbas. Il video, che risale proprio all’1 maggio scorso, il giorno dopo la scomparsa della 18enne, mostra i due intenti a portare a termine la loro fuga. Quest’ultima, infatti, è stata organizzata con la complicità dello zio, Danish Hasnain, che attualmente continua ad essere latitante. Lo stesso, avrebbe acquistato i biglietti qualche giorno prima per permettere ai due di tornare in patria. Il motivo ufficiale riguarderebbe la visita a un parente malato, ma dei genitori non si hanno notizie.
La confessione del fratello di Saman
Il video, entrato in possesso degli inquirenti lo scorso 3 maggio, è stato ottenuto su richiesta degli investigatori di Novellara che stanno portando avanti le indagini. Pochi giorni fa, uno dei cugini di Saman è stato arrestato dalla polizia francese e portato in carcere in Italia. Quest’ultimo, secondo la testimonianza del fratello più piccolo della ragazza, avrebbe contribuito all’omicidio della cugina. Però l’autore materiale dell’omicidio sarebbe proprio lo zio. In quella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, la ragazza sarebbe stata uccisa – forse strangolata – dallo stesso, che ne avrebbe occultato il cadavere. Al momento, però, nessuna confessione ufficiale è arrivata.
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