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Orlando Merenda si è suicidato a 18 anni, parla la madre: “Era oppresso”

I fatti risalgono a domenica 27 giugno 2021, Orlando Merenda si è tolto la vita perché stanco di essere bullizzato e umiliato a scuola perché era gay. Il giovane 18enne si è gettato sotto un treno in provincia di Torino. La madre della vittima, Anna Screnci, ci ha tenuto a far sapere che il figlio non era depresso, a detta sua era solo oppresso. Lei intende andare in fondo a questa tragica vicenda, vuole la verità. La donna dopo la separazione dal marito si è trasferita in Calabria, nei giorni scorsi è tornata a Torino per dire addio al figlio.

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Stando alle parole di Anna Screnci il figlio non era il tipo che avrebbe compiuto un così estremo gesto. Lei essendo lontana non si è accorta di nulla ma pensa che qualcuno possa averlo preso di mira. A detta sua dopo averlo bullizzato devono pagare per ciò che hanno fatto. La donna ha poi raccontato che Orlando Merenda prima di togliersi la vita ha chiamato i parenti per salutarli un’ultima volta, si è anche confessato in chiesa. Alcuni amici del ragazzo le hanno fatto capire che era successo qualcosa, lei non aveva capito nulla ed è per questo che non riesce a perdonarsi.

Orlando Merenda morto suicida a 18 anni, la madre chiede giustizia

Alla madre non aveva mai raccontato di aver ricevuto minacce o insulti omofobi, pensa che non lo abbia fatto per non farla preoccupare. La Procura in seguito al suicidio del ragazzo ha aperto un’inchiesta per omofobia e bullismo, la madre di Orlando Merenda dopo la sua morte chiede solo giustizia. Ha definito il figlio un ragazzo dolce e pieno di amici, pensa che a 18 anni non si può morire in questo modo. Presto i due si sarebbero dovuti rivedere in Calabria ed entrambi non vedevano l’ora. La donna non riesce ancora a credere che non potrà più rivederlo.