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Viviana e Gioele: a quasi un anno dalla morte, ecco perché le due salme non sono state sepolte

Sono trascorsi 11 mesi dalla morte di Viviana Parisi e del figlio, il piccolo Gioele. I corpi dei due, scomparsi da Venetico, in provincia di Messina, il 3 luglio 2020, sono stati ritrovati nelle campagne di Caronia qualche settimana dopo. Ad oggi, però, le due salme attendono la sepoltura.

Viviana e Gioele: la situazione a un anno dalla scomparsa

Stiamo ancora aspettando che la procura si pronunci e spero solo che tutto questo tempo serva per far luce su ciò che è successo“. Sono queste le parole del marito di Viviana, Daniele Mondello. L’uomo, infatti, non è ancora riuscito a trovare una risposta su quanto successo in quella giornata. La consulenza sulle cause che hanno causato la morte dei due non è ancora stata depositata. Così, quei famosi 90 giorni che erano stati chiesti sono già diventati 330 e, ancora oggi, il padre del bambino di quattro anni trovato senza vita poco distante dalla madre, attende notizie. La famiglia non accetta l’ipotesi dell’omicidio-suicidio avanzata dagli inquirenti e continua a a chiedere maggiori chiarimenti.

I dubbi della famiglia

Quella mattina, quando Viviana scelse di allontanarsi da casa insieme al figlio Gioele, è ancora avvolta in un mistero che non ha trovato una risposta. Dall’incidente che la donna ha avuto in galleria fino al momento in cui, secondo le ipotesi, avrebbe scavalcato il guardrail che divide l’autostrada dal territorio circostante. E poi ancora: il mistero attorno alle ricerche dei due corpi, con uomini dispiegati in tutto il territorio per settimane prima di trovare Viviana e Gioele a poca distanza dal luogo in cui si trovava l’auto della donna. Polemiche che la famiglia dei due hanno sollevato subito dopo il ritrovamento delle salme. Così, quasi un anno dopo, non è ancora stato celebrato il funerale delle due vittime, che attendono una degna sepoltura. “Era stato chiesto un termine di 90 giorni per una consulenza e ne sono passati 330“, ha dichiarato l’avvocato Cozza. Che attende, insieme alla famiglia, notizie.