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Ostia, picchia la moglie e tenta di provocarle un aborto: arrestato marito violento

I fatti risalgono allo scorso 28 agosto 2021, ad Ostia un uomo egiziano di 35 anni ha maltrattato e picchiato la moglie incinta di sette mesi. Mentre i due era in auto è scoppiata tra loro una furiosa lite per futili motivi, lui in preda alla rabbia ha iniziato a colpirla con violenti pugni sul viso. L’uomo voleva farla abortire, ha quindi iniziato a fare delle brusche frenate e pericolose manovre. Tutto è successo davanti ai tre figli piccoli della coppia, erano con loro in auto sui sedili posteriori.

Dopo aver picchiato e maltrattato la moglie incinta, il 35enne ha accostato l’auto e ha fatto scendere la donna e i loro figli. Li ha lasciati lì, sul ciglio della strada, dopodiché è andato via. Immediato è stato l’intervento del personale medico del 118 sul luogo in cui la vittima e i suoi figli sono stati abbandonati dal marito ad Ostia. Sono stati trasportati in ospedale per le cure necessarie in seguito all’aggressione subita. Dopo aver visitato la donna i medici non hanno riscontrato problemi nella gravidanza, la sua prognosi a causa delle percosse è però di trenta giorni.

I medici hanno subito allarmato le forze dell’ordine. Ai carabinieri la donna ha raccontato ciò che il marito le aveva fatto e lo ha denunciato per i maltrattamenti subiti. L’uomo è stato arrestato con le gravi accuse di tentata interruzione di gravidanza non consensuale, lesioni personali aggravate e maltrattamenti famigliari.

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