Un aeroplano leggero L-410 con a bordo paracadutisti sportivi è caduto nel distretto di Menzelinsk, nella Repubblica di Tatarstan, in Russia.
Al momento il bilancio fornito dal Ministero della Salute russo è di 16 morti e sei feriti, trasportati in ospedale.
Rustam Minnichanov, Presidente della Repubblica del Tatarstan, ha detto: “L’incidente è avvenuto a causa di un guasto a uno dei motori dell’aereo. I piloti avevano chiesto di poter fare un atterraggio di emergenza quando si trovavano a 70 metri di altezza“.
Спасатели извлекли из упавшего в Татарстане самолета семь пострадавших. Пилоты погибли, сообщил источникhttps://t.co/hRdieX4eNQ pic.twitter.com/STo9jRgZlQ
— РИА Новости (@rianru) October 10, 2021
Secondo RIA Novosti almeno uno dei sopravvissuti è “in gravi condizioni“.
L’agenzia di stampa Interfax riferisce che l’aereo apparteneva alla Societa’ di Volontariato per l’Assistenza all’Esercito, all’Aviazione e alla Marina russa, un’organizzazione sportiva e di difesa.
L’aereo è caduto vicino alla cittadina di Menzelinsk.
A settembre un altro L-410 ha dovuto fare un atterraggio di emergenza nella regione di Irkutsk: delle 16 persone a bordo, quattro erano morte.
Russia: cronaca del disastro
Le immagini che circolano sul web provengono dal Ministero, che le ha diffuse sui propri canali social.
Viene mostrato l’aereo spezzato a metà, con la parte anteriore completamente ammaccata.
Purtroppo la Russia è nota per questo tipo di incidenti anche se, ultimamente, la sicurezza del traffico aereo è decisamente migliorata, con le principali compagnie che hanno adottato velivoli più moderni e sofisticati.
Tuttavia, la cattiva manutenzione dei mezzi e gli standard di sicurezza più bassi di altri paesi, comportano tragedie sempre più frequenti, che coinvolgono soprattutto aerei leggeri.
Un altro incidente nel mese di settembre
La regione di Irkutsk ha dichiarato lo stato di emergenza lo scorso 15 settembre per commemorare le vittime dello schianto dell’aereo L-410.
Un altro incidente simile per la gravità a quello appena successo in Tatarstan.
Queste le parole del governatore della regione russa, Igor Kobzev, su Instagram: “Abbiamo sperato per il meglio fino all’ultimo. Un miracolo non è accaduto. Quattro persone, compreso il pilota, sono state uccise. Una era residente a Irkutsk, una era di Angarsk, due erano di Magistralny. Le mie condoglianze alle famiglie e amici. Mercoledì 15 settembre sarà dichiarato giorno di lutto nella regione di Irkutsk”.
Le famiglie delle vittime e dei feriti riceveranno assistenza finanziaria.
Il comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale con l’accusa di violazione delle norme sulla sicurezza aerea.