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Nada Cella, la sorella: “Fatevi avanti, qualcuno sa più di ciò che ha detto”

Si torna a parlare dell’omicidio di Nada Cella, una ragazza di soli 24 anni uccisa il 6 maggio 1996 nello studio del commercialista Marco Soracco, dove lavorava come segretaria. L’unica indagata era l’ex insegnante Annalucia Cecere, l’inchiesta però fu chiusa in modo frettoloso. Ad oggi la sorella della vittima, Daniela Cella, continua a chiedersi come mai le indagini non andarono avanti nonostante gli indizi contro quella donna fossero tanti.

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Ospite e Chi l’ha visto? la sorella di Nada Cella, tra le varie cose, ha detto: “Sono 25 anni che aspettiamo, sono certa che qualcuno a Chiavari sappia molto di più di quello che ha detto: fatevi avanti“. Una persona dopo l’omicidio rivelò che l’insegnante odiava la 24enne. Un militare, che ai tempi era coinvolto nelle indagini, in trasmissione ha spiegato che quelle informazioni le avevano trasmesse ai magistrati. Ha poi aggiunto che però non sa cosa ne abbiano fatto.

Pochi mesi dopo l’omicidio venne fatta anche una telefonata anonima a casa del datore di lavoro della vittima, Marco Soracco. La Procura ha reso noti alcuni pezzi di quella telefonata nei giorni scorsi. In questa si sente una donna dire di aver visto l’ex insegnante sporca di sangue sotto l’ufficio di Soracco. Ha raccontato che è andata via con il suo motorino dopo aver messo qualcosa sotto la sella.

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