Lunedì 29 novembre è stato finalmente individuato l’uomo che nel post partita Empoli-Fiorentina di due giorni prima – il 27 novembre – ha molestato in diretta tv la giornalista Greta Beccaglia. Il tifoso – 45enne residente ad Ancona – sarà accusato di violenza sessuale. La cronista ha già sporto una denuncia-querela mentre l’indagato, rintracciato da La Zanzara su Radio24, ha provato a chiedere scusa: “Non volevo parlare con nessuno, solo andare alla macchina, ho sbagliato e chiedo scusa. Voglio incontrarla, quando sarà possibile, quando lei vorrà”.
Andrea Serranni è un ristoratore e vive con la compagna e la figlia. Il suo gesto è stato ampiamente criticato anche dalla fidanzata. L’uomo ha poi aggiunto altri dettagli nel corso dell’intervista: “Mi conoscono, sanno che non sono una persona cattiva, stiamo passando tutti i dispiaceri del mondo”. Sull’accusa di essersi sputato sulla mano prima della molestia, l’uomo precisa: “Stavo tossendo, non ho sputato. Guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, si crea una vita e poi guardate cosa succede per una cosa così…”. L’uomo, poi, identifica quanto accaduto come un “gesto goliardico.”
Il conduttore che invece ha minimizzato quanto accaduto in diretta tv – Giorgio Micheletti – è stato temporaneamente sospeso ed allontanato dal programma a Tutto Gol. Secondo le parole di Beccaglia, però, Micheletti ha provato – a suo modo – a difenderla: “Io ho ribadito dal primo momento che Micheletti mi ha difeso. Poi ha chiesto anche scusa perché forse poteva utilizzare un’altra espressione, però fondamentalmente lui mi ha difesa. Per me è un grande professionista e non i sono mai sentita di attaccarlo.”
La giornalista – ospite di Francesco Facchinetti, Sabrina Scampini e Gibba su Radio 105 – ha poi continuato affermando che non ha intenzione di perdonare l’uomo che l’ha molestata: “Questa mattina ho fatto la denuncia, non ho sentito la persona e non ho neanche letto le scuse, me le hanno dette perché è tutto il giorno che faccio interviste. Non ho avuto neanche la possibilità di capire che cosa lui abbia realmente detto. Io porto avanti la mia battaglia perché le scuse non le accetto. La mia denuncia ha denunciato il suo gesto, ma anche il gesto di tante altre persone che erano lì presenti, nel video integrale si vede un altro personaggio che mi viene addosso e mi sfiora le parti intime e si vedono altre persone che stanno lì e osservano il tutto. Porto avanti questa battaglia per tutte quelle ragazze che subiscono a telecamere spente ogni giorno .Una cosa del genere non mi è mai accaduta; altre volte violenze verbali nel senso parole non carine, ma un gesto così umiliante non mi era mai capitato”.
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