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Cagliari, bimbo di 15 mesi travolto e ucciso sulle strisce: l’uomo non aveva la patente

La tragica vicenda si è svolta nei giorni scorsi a Cagliari, dove un bimbo di soli 15 mesi ha perso la vita dopo essere stato travolto da uno scooter. Il piccolo, Daniele Ulver, si trovava nel passeggino spinto dalla madre. La donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è avvenuto il drammatico incidente. L’uomo che ha investito il bimbo si è dato alla fuga in sella alla sua Honda 750 senza prestare soccorso.

Ad uccidere il piccolo Daniele un uomo di 37 anni, il suo legale ha fatto sapere di essere stato lui a convincerlo a costituirsi. All’inizio il pirata aveva pensato di togliersi la vita. Durante l’interrogatorio l’uomo ha raccontato che nel momento in cui è avvenuto l’incidente a Cagliari era abbagliato dal sole. Non aveva visto il passeggino ma solo la sagoma della donna. Sull’uomo sono stati effettuati i primi test sull’uso di stupefacenti con esito negativo, si attende però l’esito di tutti gli altri accertamenti tossicologici.

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Ad assistere alla tragica vicenda un’automobilista che ha raccontato di aver dato la precedenza alla donna mentre attraversava sulle strisce pedonali insieme al figlio sul passeggino. Subito dopo è però arrivato lo scooter che li ha travolti. Gli agenti indagano per chiarire con esattezza come si sia svolto il terribile incidente. Intanto, dalle indagini è emerso che l’uomo che ha travolto il bimbo di 15 mesi non avrebbe potuto nemmeno guidare, la patente gli era stata infatti ritirata.